HO VISTO LEI CHE VOTA LUI CHE VOTA LEI, CHE VOTA ME. MON AMOUR, AMOUR, MA CHI VOTI TU?
(g.p.) ______
Speranze e timori, sospetti e rimproveri, sussurri e grida. Ora anche Adriana Poli Bortone dice che si andrà al ballottaggio, in una sorta di consapevole, ma non serena accettazione. Carlo Salvemini a ruota respinge tutto al mittente e rilancia la sfida.
Serata di passione per la politica leccese, in vista della oramai accettata resa del conti finale domenica 23 giugno dalle 7.00 alle 23.00 e lunedì 24 giugno dalle 7.00 alle 15.00. Accettata, ma non accertata.
Già, infatti, contrariamente a quanto detto in giro, la Commissione Elettorale incaricata di sbrogliare la matassa ha finito il suo lavoro solo questa sera dopo le 20.00. Però dai, in tre giorni ha ufficializzato le quattro sezioni mancanti.
Eravamo al 49,6 della Poli Bortone e al 47 di Salvemini.
Stasera siamo 49,95, quindi sempre sotto la fatidica soglia, e 46,73.
Insomma, ultima sezione compresa, con calma, ce l’hanno fatta…Abbiamo i dati definitivi, quelli del Ministero dell’Interno, gli unici che fanno testo. E ora si aprano le danze.
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LA RICERCA nel nostro articolo del 11 giugno scorso
Category: Politica
Ma ballate, pure? Una gara al fotofinish… che “patè” d’animo!!!
Ma ballate, pure? Una gara al fotofinish… che “patè” d’animo!!!
“Duemilacento volte grazie ai nostri elettori (4,13 per cento), con la prospettiva di poter eleggere ben due Consiglieri comunali nel caso di vittoria al ballottaggio di Adriana Poli Bortone, nell’ambito della lista con l’età media più bassa, con tanti giovani, composta solo da volti nuovi, senza politici veri.
E’ difficile trovare le parole giuste per sintetizzare un risultato straordinario come quello conseguito nel primo turno delle elezioni comunali di Lecce 2024 dalla lista “Lecce Futura”. Anzi, una parola giusta c’è: rinnovamento. Ben 2.100 persone hanno crociato il simbolo “Lecce Futura” ed il mio cognome, dando la propria preferenza ad un vero progetto di rinnovamento. E, adesso, testa al prossimo turno, quello decisivo del ballottaggio (23-24 giugno), e andiamo a fare ciò che sinceramente meritiamo: “Vincere”, con Adriana e per Adriana sindaco della Lecce che verrà. Perché Lecce merita di più”.
Si è riunita sabato 15 giugno l’assemblea degli aderenti a Movimento Nuovo. Dopo un’ampia riflessione sul primo turno delle elezioni comunali a Lecce, in un documento conclusivo l’assemblea : “Ha espresso rammarico per la mancata vittoria al primo turno per soli 23 voti. Ha preso atto della sonora bocciatura di Carlo Salvemini e della coalizione di centro sinistra ed ha espresso viva soddisfazione per l’esito del voto col netto successo di Adriana Poli Bortone e della coalizione di centrodestra e per il brillante risultato conseguito dal presidente Bronek Pankiewicz con quasi 500 preferenze alla sua prima esperienza elettorale.”
“La città ha già scelto – ha dichiarato Bronek Pankiewicz – sia la candidata sindaco, sia le liste, con i partiti e le forze civiche, che hanno conseguito la maggioranza. Noi siamo già vincitori, siamo maggioranza in questa città. E’ emerso un messaggio chiaro : c’è voglia di centrodestra.
In attesa di conoscere i dati finali e definitivi, desidero ringraziare di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato straordinario, alla mia prima esperienza elettorale.
Grazie per l’affetto, la stima , la fiducia e l’entusiasmo che mi avete dimostrato .
E’ stato un emozionante viaggio in cui ho portato avanti i miei valori, i miei principi, la mia progettualità conservando sempre il mio stile e il rispetto per tutti.
Ora perché questo risultato possa avere un senso meraviglioso occorre sostenere tutti insieme Adriana Poli Bortone al ballottaggio che si terrà il 23 e 24 giugno esortando tutti i cittadini leccesi a votare e a far votare, come prima, più di prima l’Adriana!”
Con un colpo di teatro al termine della campagna elettorale per il primo turno, sono spuntati sulle plance del centrodestra manifesti che annunciano la creazione nei prossimi anni di 5000 parcheggi a Lecce. La domanda è semplice: dove e come si intendono realizzare questi nuovi parcheggi?
Ad oggi esistono solo i progetti per la realizzazione di nuovi posti auto finanziati e avviati dall’amministrazione Salvemini. Che sono i seguenti: i 460 posti auto interrati in Piazza Tito Schipa, che saranno consegnati nei primi mesi del 2025 e che saranno a servizio della sosta in centro città. I 610 già disponibili nel parcheggio multipiano di Viale De Pietro, cantiere sbloccato dall’amministrazione Salvemini, che ha consegnato una infrastruttura di mobilità che già oggi ha risolto il tema della sosta a ridosso del centro storico soprattutto per chi giunge in auto in città. I 400 parcheggi previsti nel multipiano che sarà a servizio del nuovo ingresso della stazione ferroviaria da Viale Grassi. I 1000 posti auto del parcheggio multipiano che sarà realizzato grazie al finanziamento ottenuto dall’amministrazione Salvemini con il Contratto Istituzionale di Sviluppo al Foro Boario: 29 milioni di euro grazie ai quali avremo anche una nuova stazione per i bus urbani ed extraurbani, nuovi servizi per la mobilità in sharing e sportelli per il trasporto pubblico locale. I 100 posti, che includono anche la sosta per camper, che sono in corso di realizzazione nel terzo lotto del Parco di Belloluogo, finanziato dal Pnrr, in via di realizzazione.
A questi posti auto si aggiungono quelli oggi già presenti nel parcheggio di Settelacquare, collegato al centro con bus ogni 20 minuti, ideale per l’interscambio auto-bus per chi entra in città dalla provincia: 377 posti auto di cui 14 per disabili 2 auto elettriche e 20 per la sosta di bici e ciclomotori. Un’area che è finalmente attrezzata per presentarsi e comunicarsi come parcheggio di interscambio.
A questo sistema di grandi parcheggi, si aggiunge poi la proposta individuata nel PUG, di semplificare la realizzazione di parcheggi multipiano di iniziativa privata o pubblico-privata all’interno dei quartieri che soffrono maggiormente la pressione del traffico su gomma e di ammettere poi coperture fotovoltaiche nei parcheggi a raso, in modo fa farli diventare infrastrutture tecnologiche.
Progetti, finanziamenti, fatti. Al contrario dei proclami ad effetto, che lasciano il tempo che trovano, che durano quanto un manifesto su una plancia elettorale.
“Chiedo ad Adriana Poli Bortone di chiarire a beneficio della cittadinanza tutta dove saranno realizzati i 5000 nuovi parcheggi che si è premurata di annunciare – dichiara Carlo Salvemini – da sindaco in carica non ho ricevuto in questi mesi proposte di nuovo investimenti a capitale privato, di partenariato pubblico privato. Né esistono progetti di iniziative pubblica ulteriori oltre quello di Foro Boario. Quello che quindi resta – come ipotesi – è che gli annunciati 5000 nuovi parcheggi non siano altro che nuovi stalli blu su strada. Ma spetta ad Adriana Poli Bortone chiarire di cosa si tratti. Non basta l’annuncio su un manifesto elettorale per affrontare un tema così complesso”
Non vi sarà per l’anno 2024 alcun aumento della Tari a Lecce. Le parole azzardate della senatrice Adriana Poli Bortone pronunciate ieri in un comizio e rilanciate con grande enfasi sui social in queste ore non trovano alcun riscontro nella documentazione all’esame della commissione Tributi di Palazzo Carafa, chiamata ad analizzare e approvare il Piano Economico Finanziario della Tari come avviene ogni anno.
Le tabelle allegate al Piano descrivono, al contrario, una diminuzione degli importi, sia per le utenze non domestiche (negozi, bar e ogni genere di attività economica) che per le famiglie.
«Il livello di mistificazione raggiunto dalla propaganda della candidata del centrodestra è ormai incommentabile – dichiara Carlo Salvemini – si propinano ormai alla stampa e ai social vere e proprie fake news, senza alcun rispetto per la dignità della parola pubblica e per l’intelligenza di chi legge e di chi ha il compito di informare i cittadini. Ad Adriana Poli Bortone dico basta, smettila di inquinare il clima della campagna elettorale con false notizie che hanno l’unico risultato di scatenare la rabbia e gli insulti. Hai toccato il fondo. Lecce non lo merita».
Oggi in Commissione Tributi al Comune comincerà l’esame del nuovo Piano economico finanziario della Tari. Ovvero il prospetto che ogni anno assicura la divisione tra i contribuenti dei costi relativi ai servizi di igiene urbana e raccolta dei rifiuti. Un servizio che si nutre proprio della partecipazione e del contributo delle famiglie e degli esercenti leccesi che, insieme all’amministrazione e all’azienda affidataria del servizio, hanno raggiunto nel 2023 il ragguardevole risultato del 70,16 per cento di raccolta differenziata.
È proprio in ragione di questo risultato che la città di Lecce riuscirà ad annullare totalmente gli effetti negativi in termini di maggiori costi per i cittadini della sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato nell’estate del 2023 una importante delibera della Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente sui cosiddetti “impianti minimi”. Grazie alla alta percentuale di raccolta differenziata raggiunta dal Comune di Lecce, infatti, la Regione Puglia ha deliberato nel maggio del 2024 un contributo di 834.000 euro che, uniti ai contributi erogati alla città dai Consorzi per il recupero delle frazioni differenziate nel 2023 che è pari a 1.646.208, consentono non solo di non aumentare la Tari, ma di diminuirla sensibilmente per famiglie e imprese.
In aggiunta a questo risultato positivo, c’è una nuova buona notizia. Nel nuovo Piano economico finanziario della Tari è infatti previsto un aumento di 300mila euro dei fondi destinati alla TARI SOCIALE. Una misura, introdotta dall’amministrazione Salvemini, che consente l’esenzione totale dalla tassa ai nuclei familiari con ISEE inferiore ai 6mila euro o permanentemente assistiti dai servizi sociali comunali; una agevolazione pari al 50 per cento della parte variabile per le famiglie con Isee non superiore ai 9mila euro o che comprendono persone con disabilità con Isee inferiore a 14mila euro; una agevolazione del 20 per cento per gli appartamenti concessi regolarmente in affitto a studenti universitari.
«Questo è un grande risultato che la città oggi può rivendicare, grazie al patto di cittadinanza tra amministratori e cittadini che ha consentito di raggiungere il 70 per cento di raccolta differenziata e che nasce dalla scelta da noi effettuata di estendere il porta a porta alle case sparse, alle marine, alla zona industriale, passando da un territorio servito di 36 chilometri quadrati a tutti i 241 chilometri quadrati della città – continua Carlo Salvemini – Io da sindaco mi sono sempre adoperato per tenere unita la città, per far crescere un senso di appartenenza comune, al di là delle differenze di vedute politiche. Chi in questi giorni sta introducendo la menzogna come argomento politico non fa altro che cercare il risultato di dividere la città, di additare un sindaco eletto come nemico della città e non come avversario politico. Invito Adriana Poli Bortone e i suoi consiglieri a smentire con i fatti quanto ho comunicato stamattina».
“Il primo turno elettorale Leccese ci consegna un risultato politico di grande rilevanza. La lista “Riformisti X Salvemini” ha diritto ad un seggio in consiglio comunale in caso di vittoria della coalizione guidata da Carlo Salvemini. Un risultato che non si limita alla mera sommatoria di voti di preferenza dei singoli candidati, la nostra lista è un successo di gruppo, un risultato politico che si proietta in avanti su una portata più ampia. Quasi la metà dei voti sono andati alla sola lista, portando un risultato ben al di sopra della somma dei singoli voti di preferenza.
Questa straordinaria intuizione è nata grazie all’unione e alla generosità dei dirigenti provinciali Claudia Stomeo, Massimo Toma e Paolo Greco e al contributo del Movimento civico di Sebastiano Leo, che grazie al voto di quasi 1200 leccesi, rappresenta un punto di riferimento per i Riformisti che hanno scelto l’unità, il coraggio e la coerenza.
Un successo di senso politico pari a nessuna altra lista, un chiaro segnale che la politica locale può essere portatrice di cambiamento e progresso, quando guidata da valori autentici e da una visione condivisa.
Adesso però serve l’ultimo sforzo, serve concretizzare tutto questo, serve rinnovare il voto a Carlo Salvemini. Tutti i riformisti leccesi possono dare forza a questo gruppo di persone che nella Città di Lecce ci hanno messo la faccia per rappresentare un’idea innovativa per il territorio, in grado di contrastare la demagogia e le bugie del centrodestra leccese.
Avanti tutta Riformisti Leccesi, facciamo un ultimo sforzo e rinnoviamo il nostro voto a Carlo Salvemini. Votiamo per il gruppo e non per l’individualismo, votiamo per la nascita dei Riformisti nel prossimo governo cittadino, nella città di Lecce e nella nostra meravigliosa Provincia.”
Si chiude la campagna elettorale in Piazza Sant’Oronzo. Per la terza volta Carlo Salvemini parlerà alla città, dopo i comizi del 19 maggio e del 7 giugno, domani alle 21.30. A sostenere il candidato sindaco della coalizione progressista ci sarà l’europarlamentare Antonio Decaro.
I signori giornalisti sono invitati a partecipare.