IL CAPODANNO DI GALLIPOLI: DUE GIORNATE TRA TRADIZIONE E MUSICA
Per “Fiamme di Stelle” il 30 dicembre i vorticosi ritmi dei TAMURRìA, il 31 dicembre lo sparo dei “Pupi” e l’infuocato concerto dei FOLKABBESTIA
Torna a Gallipoli la seconda edizione dell’evento “Fiamme di Stelle”, una due giorni che trova il giusto connubio tra la musica, l’arte e la tradizione. Dinanzi all’imponente “Pupo”, un’opera in cartapesta innalzata nei suoi 10 metri al cospetto dello Ionio sul Lungomare Galileo Galilei, realizzata da oltre 15 anni dall’associazione Ampalea dei Leoni, lunedì 30 dicembre si balla trascinati dai vorticosi ritmi popolari dei Tammurrìa, pizziche e tarante.
Martedì 31 dicembre, a conclusione del grandioso evento, sarà la volta del concerto dei Folkabbestia, la band che è entrata nei Guinness dei primati nel novembre del 2003, per aver suonato la stessa canzone per 30 ore consecutive, dal popolare rock alla canzone d’autore, dallo ska al punk. Le “bbestie” del folk, a cavallo della mezzanotte, travolgeranno il pubblico in un concerto carico di energia.
Non solo fuochi d’artificio e musica, ma anche stand enogastronomici per salutare l’anno vecchio e festeggiare nel migliore dei modi l’arrivo dell’anno nuovo, tutto ad ingresso gratuito con l’inizio dei concerti previsto a partire dalle ore 23:00.
Quella del “Pupo” è una tradizione tutta gallipolina che si perde nella notte dei tempi; si festeggia così la fine dell’anno vecchio e l’inizio del nuovo anno: con lo sparo del “Pupo” allo scoccare della mezzanotte, la notte di San Silvestro, scacciando così, in modo figurato, i malesseri dell’anno passato a ritmo di musica e sotto un cielo illuminato dai fuochi d’artificio.
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