SALVEMINI SORRIDE AL SONDAGGIO, LA POLI ABBOZZA E NON CI CREDE
(g.p.) ______ E’ il primo serio, al di là delle polemiche che sta scatenando da alcune ore, lo dico tecnicamente, e se non piace l’aggettivo, facciamo attendibile, per campionatura e metodo di rilevazione (ottocento interviste telefoniche a campione rappresentativo e con questionario completo).
Sarà anche l’ultimo, dal momento che adesso scatta il divieto di divulgazione dei sondaggi, negli ultimi quindici giorni di campagna elettorale, e quindi come andrà a finire lo scopriremo solo vivendo.
I numeri della Winpoll sono i seguenti.
A sorpresa, Carlo Salvemini vincente al primo turno con il 55,4 per cento e con un margine rilevante, di ben quindici punti, su Adriana Poli Bortone, data al 40,5 per cento.
A rischio rappresentanza (il seggio scatta oltre il 2,5 per cento) Alberto Siculella, accreditato di 2,3.
Solo 1,8% per il quarto candidato Agostino Ciucci.
Il centro destra non dà credito a Winpoll, considerato istituto filo Pd e accusato pesantemente di fare propaganda politica e non rilevazioni scientifiche. In una nota congiunta appena diffusa, i responsabili dei partiti e delle liste della coalizione scrivono
“A Lecce ci sono precedenti illustri: quando la candidata del centrosinistra Loredana Capone veniva data vincente su Paolo Perrone, fino all’incredibile performance di Salvemini che nella classifica Governance Poll 2023 de il Sole 24 Ore risultava in caduta libera, perdendo posizioni e classificandosi penultimo per gradimento in Italia e che oggi, con la pozione magica di Winpool sarebbe addirittura un candidato prodigio capace di numeri da record. La nostra città ha numeri allineati al cuore di Lecce, che batte per Adriana Poli Bortone”.
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