“L’arte in sintesi“, IL TEATRO DI SELENIA STOPPA
di Raffaele Polo ______
Volevo da tempo scrivere qualcosa su Selenia Stoppa (nella foto) che opera ormai da tempo nella zona geografica di Taviano, intervenendo sempre più brillantemente negli avvenimenti artistici e culturali dei centri vicini.
Selenia, dotata di voce e presenza perfetta per il palcoscenico (ottima cantante, attrice sensibile e professionale) da tempo si dedica a formare e coinvolgere nei ‘suoi’ spettacoli, gruppi eterogenei di potenziali ‘attori’, ferma nell’ idea che, tramite il teatro, tutti ma proprio tutti possiamo recuperare e ritrovare le parti più belle del nostro ‘io’.
E così, dopo un lavoro instancabile, ricco di sollecitazioni e di sacrifici, si è pronti ad ‘andare in scena’ con i protagonisti carichi e pronti a dare il meglio.
Stavolta, il testo ideato dalla stessa Selenia (che è il Presidente della Associazione Culturale Nero e Bianco e direttrice della ‘Casa dell’attore e del performer’) suddiviso in numerosi spazi, ha affrontato l’impegnativo argomento riassunto dal titolo ‘L’arte in sintesi’, realizzando una forma di teatro molto semplice ma ricca di profondità e significati.
Riuscire a mettere sul palcoscenico, contemporaneamente, Einstein, Franca Rame, Giovanna D’Arco e Alda Merini è un vero e proprio colpo di genio che ha riscosso unanimi applausi da tutti gli intervenuti, palesemente sorpresi dal turbillon di musica, canzoni, interventi parlati e siparietti che i bravi interpreti, di tutte le età, hanno offerto con misura e grande sentimento.
La bravura di Selenia consiste proprio nel riuscire a far partecipare spontaneamente e con acceso interesse gli interpreti sul palcoscenico, che non sono perciò soltanto ‘attori’ ma condividono col pubblico emozioni e talento.
Teatro e ancora di più, perciò. Sotto la attenta e capace regia di Edoardo D’Ambrosio, si sono avvicendati i bravi Filippo D’ospina, Federica Scevola, Michela Margari, Barbara Corsini, Vanessa Caputo, Emanuele Balsamo, Emma Polo, Lara My, Emanuele Rodigliano, Raul Tuma, Melissa Memmi, Anna Toma.
Aggiungiamo lo Show Mades Events di Giorgio Cazzato per le luci e la fotografia di Roberta Giannì. Quello di Selenia è, insomma, il giusto mezzo per inspessire e diffondere la meravigliosa realtà che gli eventi teatrali e culturali dovrebbero procurare, nella nostra realtà. Ma che sono difficili da raggiungere, se non a costo di grande professionalità e tanto amore per quella bellezza che, come affermava Dostoevskij, è deputata a salvare il mondo…
Lo spettacolo è pronto per essere replicato e rappresentato in giro per il Salento.
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