IN UN’ATMOSFERA AFFABILE QUESTA SERA LA PRESENTAZIONE DELL’ULTIMO ROMANZO DI RAFFAELE POLO
(g.p.) ______ “Ho il vizio di scrivere”, lascia cadere ad un certo punto del suo argomentare, come se fosse la confessione di un peccato, Raffaele Polo, e racconta di come lo faccia, a casa, incalzato da suoi tre gatti che adorano…collaborare, saltando dagli appunti alla tastiera del pc, dalla scrivania al monitor, mentre egli corre dietro ai suoi pensieri del momento.
Che sia una recensione, sempre paziente e generosa, mai pesante o pedante, una nota di costume o di arte, oppure un libro, un saggio, o una prova narrativa, lo fa allo stesso modo, con amore, con passione, mettendoci dentro molteplici motivi offerti all’altrui interesse e lasciandoli lievitare nell’immaginario individuale.
Per esempio, nel suo ultimo romanzo, “Vietato ai minori. Una sporca storia”, presentato questa sera in un’atmosfera colloquiale, fresca e profumata come i giardini della biblioteca Ognibene in cui si è svolto l’evento, in leggerezza estrema, l’editore Antonietta Fulvio della casa editrice Il Raggio Verde ha trovato, come ha spiegato nel corso proprio intervento, i temi della libertà della scrittura, della mercificazione della sessualità, dello svilimento del corpo femminile, e scusate se è poco.
Ma tutto in leggerezza, che comunque non va mai a scapito della profondità di pensiero.
Da una chicca letteraria riesumata dopo un secolo, e proiettata nell’attualità grazie all’Ufficiale Rizzo, alter ego dell’autore, al quale viene affidata una specie di missione poliziesca, per un’altra delle sue indagini, Raffaele Polo ricava una vicenda paradigmatica, vivace e attraente, come illustrazione di copertina, realizzata dall’artista Francesca Mele (a sinistra nella foto) che da sola vale…il prezzo del biglietto. ______
LA RICERCA nel nostro articolo di ieri
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