LA PROPOSTA / PER UN PARCHEGGIO PARCO A SETTELACQUARE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il Coordinamento per il Verde urbano Lecce ci manda per conoscenza la seguente lettera protocollata inviata alle competenti autorità comunali ______
COORDINAMENTO VERDE URBANO LECCE
Oggetto: SETTELACQUARE per un PARCHEGGIO-PARCO
SINDACO E ASSESSORI MOBILITA’ URBANISTICA E AMBIENTE COMUNE DI LECCE La riqualificazione del largo Settelacquare, così come ripetutamente riportata dai media, prevede interventi finalizzati ad implementare la funzione di parcheggio , di fatto svolta anche ora dall’enorme area asfaltata, assai critica come isola di calore e impermeabilizzata.
Abbiamo ascoltato e apprezzato la vostra denuncia (e degli esperti del Politecnico di Milano) di tali criticità microambientali presenti sul territorio, in particolare quello urbano, soprattutto in occasione dei dibattiti pubblici sul nuovo PUG. Per contrastarle servono interventi immediati di piantumazione diffusa, che anticipino nei fatti piani di lunga scadenza, e che vengano realizzati in ogni cantiere che coinvolga il territorio urbano.
Esprimiamo il nostro rammarico in quanto la ristrutturazione di tale piazzale non prevede la doverosa e praticabile piantumazione di filari alberati , con auspicabile contestuale drenaggio del suolo a favore del recupero in falda delle acque meteoriche. L’impegno finanziario non sarebbe esoso rispetto a quello previsto. Pertanto chiediamo la revisione del progetto che porti alla realizzazione di un parco-parcheggio , dove piantumare circa 100 alberi che favoriranno il microclima urbano, purificheranno l’aria, permetteranno alle auto di essere riparate dalla calura estiva. Come avviene nel grande parcheggio antistante il “Fazzi” e anche in altri adiacenti centri commerciali: esempi da riproporre e non ignorare.
Purtroppo l’assenza di nuove piantumazioni (tranne le circa 150 attuate da Monteco ultimamente ) si è riscontrata in altri recenti interventi sulla viabilità urbana e periurbana. Solo alcune grandi rotatorie -a Lecce e in provincia- negli anni precedenti sono state oggetto di piantumazioni variegate; casi rari, in quanto permane il vulnus dei megarelitti stradali – a Lecce in particolare delle maxi rotatorie sulla tangenziale est comunale, ed anche sulla ovest– abbandonati al degrado senza alcuna piantumazione di essenze in aridocultura.
Ciò non è avvenuto anche per le ultime quattro rotatorie realizzate lo scorso anno sulla nuova bretella che collega Lecce alla regionale otto; in esse sono stati collocati i pali d’illuminazione; fino a metà marzo erano arredate ciascuna con 4 enormi massi fascinosi, ora stranamente scomparsi mentre al loro centro sono state create delle piazzole in ghiaia (a che scopo?) ; ma nessuna pianta finora è stata collocata, pur potendo ciascuna rotatoria ospitare almeno 25 alberi o il doppio di arbusti mediterranei, senza bisogno di grande manutenzione o irrigazione dopo il primo anno. Le risorse sperperate per collocare e poi rimuovere 16 grandi massi e realizzare i piazzali interni alle rotatorie sarebbero state sufficienti per la predetta piantumazione.
Siamo fiduciosi che la proposta di parcheggio-parco per Settelacquare e la piantumazione delle nuove rotatorie che insistono sul territorio comunale siano da voi assunte e rese operative.
Così si incardineranno azioni virtuose e coerenti con affermazioni e impegni nobili.
Le criticità climatiche e ambientali, particolarmente dure nel Salento e nel capoluogo, impongono come prioritarie queste scelte, che peraltro incidono assai marginalmente sul costo degli interventi, ancor più se concordate con l’Arif e l’ordine degli agronomi, con cui il Comune ha sottoscritto protocolli d’intesa , che auspichiamo mettano le radici.
Distinti saluti
Il Coordinamento per il Verde urbano Lecce
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