INVESTIMENTO E RISPARMIO, QUAL E’ LA SITUAZIONE IN ITALIA?
L’importanza del risparmio e dell’investimento nell’economia italiana, così come in tutte le altre nazioni, è fondamentale. Da un lato permette di alimentare lo sviluppo, generando crescita e occupazione. Dall’altro consente di accumulare risorse finanziarie, a livello famigliare così come nazionale. Possono essere interpretati come due vasi comunicanti, la cui cultura può favorire la stabilità finanziaria e stimolare la competitività.
Ma come investire in maniera sicura piccole somme per mettere di nuovo in moto l’economia famigliare oppure per provare a innescare un circolo virtuoso? Come riporta questo articolo, gli strumenti finanziari a disposizione dei cittadini sono tanti e vale la pena conoscerli. Si può partire dai classici Conti Deposito, che permette sia di risparmiare che di ottenere un rendimento sulle somme accantonate nel corso del tempo, oppure passare ai PAC, i Piani di Accumulo Capitale, che consentono agli investitori di allocare in maniera regolare una somma prestabilita in un fondo d’investimento. Ci sono poi i Fondi Pensione, uno strumento finanziario finalizzato in maniera particolare a mettere in sicurezza gli anni della vecchiaia, oppure le azioni, le obbligazioni, i fondi comuni, gli investimenti ESG e i FCI, i Fondi Comune d’Investimento.
Strumenti diversi, con caratteristiche spesso molto marcate, che però ancora non si sono diffusi abbastanza tra la popolazione. I dati della Banca d’Italia parlano infatti di un livello di alfabetizzazione finanziaria ancora basso per l’Italia, nonostante un tiepido miglioramento tra 2020 e 2023. La gestione delle risorse finanziarie nel breve e lungo termine, insieme agli atteggiamenti verso il risparmio e l’uso oculato del denaro, sono essenziali per la diffusione di cultura economica. Questa comprende la partecipazione ai mercati finanziari, la resilienza e il benessere economico. Nonostante il punteggio complessivo delle conoscenze finanziarie – come l’inflazione, i tassi d’interesse e la diversificazione del rischio – sia rimasto stabile dal 2020, queste competenze restano fondamentali per affrontare sfide finanziarie e promuovere una migliore gestione delle finanze personali e nazionali.
Ma proviamo adesso a dare uno sguardo al risparmio degli italiani, passando così dalla teoria alla pratica. Secondo le stime della FABI, la Federazione Autonoma Bancari Italiani, nel corso del 2023 la ricchezza finanziaria degli italiani è cresciuta di 80 miliardi, con una crescita non indifferente rispetto al periodo pre Covid. I salvadanai più scelti dalle famiglie continuano ad essere i conti correnti e i contanti, le azioni e le polizze assicurative, ma crescono anche BOT, BTP e altre obbligazioni. Ma per cosa risparmiano gli italiani? Il 42% dice di risparmiare per precauzione, il 21% invece vede nella casa il principale motivo di risparmio, seguito dal 15% che investe per i figli e il 15% per la pensione e la vecchiaia.
Motivazioni diverse che portano però tutte allo stesso risultato: investire e risparmiare è fondamentale per l’economia, di un paese, di una famiglia o di una singola persona.
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