CAMBIANO TEMPI E MODI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE. IL COMUNE DI LECCE PRESENTA LE DECISIONI PRESE
Dall’Ufficio Stampa del Comune di Lecce riceviamo e volentieri pubblichiamo (nella nostra foto, l’assessore Marco De Matteis). _______
Questa mattina il Consiglio comunale ha approvato l’affidamento in house providing per nove anni dei servizi di trasporto pubblico locale urbano e suburbano automobilistico e filoviario e del servizio complementare di gestione della sosta tariffata su strada e dei parcheggi di interscambio alla “nuova” SGM totalmente a capitale pubblico. Il Consiglio ha votato positivamente le relazioni illustrative dei servizi, il contratto di servizio e i relativi allegati.
«Esprimo pieno orgoglio per l’approvazione di un provvedimento che porta la città nel futuro, e che arriva dopo la pubblicizzazione della Sgm, dopo l’ottenimento di 900mila chilometri in più di servizi minimi ottenuti dalla regione Puglia, dopo la redazione di un piano economico e finanziario che garantirà efficienza e sostenibilità al trasporto pubblico locale – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – ai leccesi sarà garantito un diritto di cittadinanza, la nostra partecipata avrà i mezzi e gli investimenti necessari per operare nell’interesse della città Lecce, che ha un tasso di motorizzazione tra i più alti d’Italia, è reduce da un investimento pubblico fallimentare come il filobus, costato 23 milioni di euro, che non ha prodotto alcun beneficio alla mobilità urbana, è gravata da 108mila ingressi di automobili in città dalla provincia ogni giorno. Per questo abbiamo la necessità di garantire un servizio efficiente, con linee, frequenze e orari di servizio in grado di generare domanda. E abbiamo bisogno di orientare i flussi veicolari utilizzando la leva della sosta tariffata, per garantire l’utilizzo dei parcheggi di interscambio e per garantire ai quartieri e il centro una migliore vivibilità. Ringrazio per il lavoro svolto l’assessore alla mobilità sostenibile Marco De Matteis, i consiglieri comunali, il presidente di Sgm Cantobelli, il direttore Guacci e tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato».
L’affidamento del servizio di trasporto pubblico comprenderà il miglioramento dell’efficienza del trasporto pubblico, con l’incremento di circa 900mila chilometri di produzione chilometrica finanziato nell’ambito dei “servizi minimi” dalla Regione Puglia. Il maggiore finanziamento è stato reso possibile dalla pubblicizzazione della società e garantirà maggiori frequenze di passaggio dei mezzi e ampliamento dell’orario di servizio, con i bus anche la mattina presto e la sera). Accanto a ciò, saranno garantiti investimenti sull’infrastruttura: riqualificazione delle fermate e delle pensiline, che saranno digitalizzate e rese accessibili, installazione del sistema AVM per la geolocalizzazione in tempo reale dei mezzi, l’attivazione del sistema di bigliettazione elettronica (SBE), il rinnovo del parco mezzi, con bus meno impattanti dal punto di vista ambientale, la realizzazione della nuova sede unica di Sgm, l’attivazione di una linea di minibus elettrici nel centro storico. Prevista anche l’assunzione di nuove 60 unità di personale tra autisti, ausiliari e addetti amministrativi.
Di seguito, scandite anno per anno, le principali migliorie del servizio che saranno garantite con l’affidamento:
• 2024 (entro il)
o Dal lunedì al venerdì gli orari del servizio invernale passeranno da 7-21 a 6-22;
o Il sabato nel servizio invernale gli orari passeranno da 7-21 a 6-24;
o Tutti i giorni nel servizio estivo passeranno da 7-21 a 6-24;
o Incremento delle frequenze nel servizio invernale sulle linee R4, R6, R7, R8, R10, R11;
o Incremento delle frequenze nel servizio estivo sulle linee S16 e S18;
o Adozione del nuovo Piano Tariffario;
• 2025 (entro il)
o Introduzione nel servizio invernale di elevate frequenze di passaggio (11′ 12′ 13′) nelle fasce di punta sulle linee M1, R4, R5, R7, R10;
• 2026 (entro il)
o Parziale rimodulazione del servizio introduzione nel servizio invernale di elevate frequenze di passaggio (12′ 13′ 14′) nelle fasce di punta sulle linee C2 C3 R6 R8 R11;
o Attivazione di una linea elettrica nel centro storico;
• 2029 (entro il)
o Attivazione nel periodo estivo del servizio notturno a chiamata sperimentale Night Bus;
«Se la nostra città registra un ritardo di vent’anni sul trasporto pubblico locale è perché è mancata una classe dirigente capace di assumere su di sé la responsabilità del cambiamento, oggi non è più così – dichiara l’assessore alla Mobilità sostenibile Marco De Matteis – con l’affidamento in house ad Sgm votato oggi dal Consiglio comunale diamo il via ad un percorso di miglioramento di un servizio pubblico fondamentale che consentirà, anno dopo anno, una sempre maggiore appetibilità della mobilità pubblica rispetto all’utilizzo del mezzo privato. Da subito sarà ampliato l’orario di servizio e saranno migliorate le frequenze sulle principali linee, gradualmente, con le politiche della sosta, andremo a risolvere le anomalie che hanno condannato in questi vent’anni il nostro centro città e alcuni quartieri ad essere soffocati dal traffico. Ringrazio il presidente di Sgm Cantobelli, il direttore Guacci e il personale Sgm per aver costruito insieme all’amministrazione questa riforma profonda del servizio che garantirà benefici ai dipendenti attuali, nuove assunzioni, servizi e sostenibilità alla nostra partecipata».
Il Piano tariffario del servizio sarà rinnovato, con la semplificazione e riduzione dei titoli di viaggio: i biglietti di corsa semplice validi per 60 minuti costeranno 1,20 euro (1,50 a bordo), il biglietto giornaliero a 3 euro e il carnet da 10 biglietti per corsa semplice da 60 minuti. Gli abbonamenti settimanali (12 euro) e mensili (30 euro, 16 euro agevolato) per l’utilizzo di tutte le linee comprenderanno la sosta gratuita nei parcheggi di interscambio (formula park & ride) di Foro Boario, Settelacquare, Torre del Parco e Via Bari. L’abbonamento annuale costerà 280 euro, 250 per i minori di 26 anni. L’abbonamento al servizio Stadio in Bus costerà 20 euro per tutta la stagione calcistica. Le agevolazioni per gli abbonamenti saranno riservate ai cittadini under 65 con ISEE inferiore a 12.500 euro; ai cittadini over 65 con ISEE inferiore a 15mila euro; agli studenti under 26 con ISEE inferiore a 15mila euro.
Per il raggiungimento degli obiettivi di qualità ed efficienza, la Sgm pubblica investirà nei prossimi nove anni circa 8 milioni di euro, rivenienti dai ricavi della bigliettazione e della sosta (che nella precedente configurazione societaria, con azioni di proprietà privata al 49 per cento, alimentavano la distribuzione di utili tra i soci). Tra gli altri obiettivi di efficienza che il Comune chiede alla società di raggiungere c’è la puntuale rendicontazione sulla puntualità e la regolarità del servizio, sugli esiti della controlleria, sul contrasto all’evasione tariffaria. Sgm sarà tenuta a produrre entro un anno il Piano operativo per l’accessibilità, il piano per l’erogazione del servizio anche in lingua inglese, il codice di comportamento dei dipendenti.
Gli investimenti dell’azienda si affiancano a quelli in corso di realizzazione da parte dell’amministrazione comunale che incideranno profondamente sulle politiche di mobilità: la riqualificazione ambientale dei viali e della circonvallazione, con riqualificazione e/o istituzione di circa 10 km di corsie riservate ai bus; la ristrutturazione di 51 fermate che, nella logica di sistemi integrati e di trasporto intelligente per la mobilità sostenibile, saranno dotate di 35 pensiline «smart» (attrezzate con monitor informativi, wifi, illuminazione, videosorveglianza, ecc.) e 16 paline elettroniche intelligenti. La realizzazione con fondi CIS dell’hub dell’intermodalità al Foro Boario, dove sarà realizzata una nuova autostazione di Lecce, che sarà il terminale dell’interscambio tra le linee urbane e i servizi extraurbani a media e lunga percorrenza. La riqualificazione di Piazzale Massari e Via Oronzo Quarta, dove sorgerà il nuovo capolinea dei bus che connetteranno la stazione con il centro. _______
LA RICERCA nel nostro articolo del 14 marzo scorso
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“Elemento centrale di ogni pianificazione della mobilità è l’organizzazione di un Tpl efficiente, che è il pilastro sul quale si può fondare una mobilità sostenibile nella nostra città. Piste ciclabili e marciapiedi sicuri sono importantissimi per ridurre il traffico veicolare ma il vero snodo del problema è un Tpl efficiente, distribuito in tutto il territorio comunale, con percorsi diretti e veloci, per tutta la giornata e anche la notte, con alte frequenze, parcheggi di scambio e linee-navetta numerose.
Nel 2016 mi sembrava un sogno per Lecce, con i suoi percorsi contorti e frequenze di 40-50 minuti. Un sogno difficilmente realizzabile. Oggi stiamo discutendo della realizzazione di questo sogno, che consentirà a cascata di realizzare tutti quei provvedimenti che ridurranno l’uso dell’automobile nel centro urbano, di ridurre l’inquinamento atmosferico, il rumore, lo stress, a tutto vantaggio della salute delle persone. Per questo motivo mi sembra strumentale da parte di alcuni guardare all’aumento del grattino in alcune zone della città a 1 euro (dimenticando che i residenti in quelle strade avranno una riduzione dell’abbonamento annuale per la seconda auto) e non vedere l’importanza di un provvedimento che offrirà alla città il pilastro della mobilità sostenibile.
Oggi si scontrano due diverse concezioni della mobilità cittadina: quella anni ‘70, vecchia e obsoleta, che considera l’automobile la regina delle strade, per la quale si allargano le sedi stradali e si moltiplicano i parcheggi a scapito dei marciapiedi, relegando il trasporto pubblico e la mobilità, con quella seguita ormai da tutte le città italiane ed europee, basata sul trasporto pubblico locale, sulla sicurezza della mobilità dolce, sulla creazione di spazi per il passeggio e la socialità. Noi sposiamo questa visione moderna e sono convinto che gran parte dei leccesi avranno la maturità di comprendere il valore di quello che noi oggi approviamo”.