NOVITA’ EDITORIALI / LA STORIA DI KATERINA
di Raffaele Polo ______
Sono popolazioni antiche e misteriose, che riempiono memoria e leggende con le vicende di personaggi favolosi. Chi sono gli Arumeni? E i Valacchi?
Ci restano le atmosfere delle loro epopee che lo scrittore Thanas Medi utilizza per svelarci una storia affascinante e senza tempo. Nel libro ‘L’ultima parola di Sokrat Buba’ (Besa, 352 pagine, euro 18) la protagonista è Katerina, la figlia più giovane della famiglia Koleba, che all’età di cinque anni si ammala e in punto di morte viene promessa in sposa a Sokrat Buba, di due anni più grande. Un legame stretto dalle loro nonne nella fede e nel rinnovarsi di un’antica usanza dei Valacchi, quella della “Vita”. Perché un bambino con i giorni contati viva, viene lasciato in mezzo alla strada in modo che lo trovi il primo passante e questi, tenendolo fra le braccia e sollevandolo verso la luce del sole, possa gridare: “È mio, è mio!”, prolungandogli così l’esistenza.
Tra i due fidanzati, sin dall’infanzia, inizia e prende forma una relazione eterea ma fatta di rigide regole, in cui “lui” e “lei” crescono l’uno per l’altra, ma l’uno senza l’altra. I due non comprendono il patto, fino a quando entrambi non raggiungono l’età in cui fa capolino il fantasma dell’amore…
Un romanzo universale sull’esistenza umana ma che, sullo sfondo, porta alla luce la leggenda di una minoranza dimenticata dei Balcani, quella degli Arumeni: un popolo dalle origini oscure, proveniente dalla attuale Romania. Un’etnia benedetta, nonostante il suo destino drammatico.
Dalla penna di un “virtuoso della composizione”, che nel panorama letterario balcanico è considerato dalla critica una piuma virtuosa, un maestro della composizione, che sa dipingere in colori originali l’atmosfera letteraria delle sue opere, ecco un romanzo universale che sullo sfondo riporta alla luce con poetica delicatezza la leggenda dei Valacchi, una minoranza dimenticata dei Balcani.