UN’ANTOLOGIA CELEBRA GLI ULTIMI VENTI ANNI POETICI DI DONATO DI POCE
di Giuseppe Puppo ______
La Poesia scorre nelle vene di Donato Di Poce, anche quando egli si occupa di critica letteraria, note d’arte, saggistica e, ultimo, ma non per ultimo dei suoi molteplici interessi culturali ed editoriali, di aforismi.
Scorre impetuosa in lui anche quando chatta, telefona, o seduto da solo al tavolino di un bar prende appunti, oppure, in compagnia, conversa pacato delle miserie e delle nobiltà del mondo…
Il mondo non è che un cumulo di macerie
Dentro cui palpita ancora L’anima del mondo.
Ma ogni uomo è una luce ferita
Che si adagia negli spazi nomadi della memoria,
Un colpo di vento improvviso
Che copre le distanze
I confini inattesi di una nuova terra
Scorre impetuosa in lui, parafrasando il suo prediletto Pier Paolo Pasolini, allora egli la proietta come una luce del futuro che non cessa un solo istante di ferirlo e brucia in ogni suo atto quotidiano, angoscia anche nella fiducia che gli dà la vita.
E‘ uscita oggi per I Quaderni del Bardo Edizioni un‘antologia della produzione poetica di Donato Di Poce (nella foto) degli ultimi due decenni, “Nelle vene del mondo” si intitola (120 pagg. 15,40 euro).
Un’ antologia è fatta di scelte, le scelte sono sempre soggettive.
Pure quelle dei recensori, soprattutto quando abbiano dismesso le paludate vesti del critico letterario.
Dirò quindi solo che di queste poesie io prediligo quelle intimiste, o tout court amorose, che mi mandano sempre in un brodo di giuggiole.
Impressione personale, ripeto, che non vuole essere riduttiva rispetto a tutti gli altri modi e significati.
Però dai in modalità sentimentale Di Poce vola alto, a sfiorare il sublime
Gli Amori vanno e vengono
Come treni illuminati nella notte
E ogni lontananza ferisce
Come un addio.
In prossimità delle stazioni
I treni fischiano come corpi innamorati.
Info link
https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/2023/11/nelle-vene-del-mondo-poesie-2000-2022.html
Grazie ❤️ caro Giuseppe. ONORATO