UN LIBRO SUI CRIMINI DI JOSEF MENGELE
di Raffaele Polo ______
Lunedì 2 ottobre, alle ore 11, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce, si presenta il libro “Il diavolo di Birkenau – Il regno di Josef Mengele da Auschwitz al Sudamerica”, scritto da Donato Maglio e Gabriel Alemanni, con la prefazione del Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni (edizioni Il Raggio Verde, pagine 94, euro 15).
Intervervengono il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva e il sindaco di Cutrofiano Luigi Melissano, oltre ai due autori Donato Maglio e Gabriel Alemanni, con cui dialogherà la giornalista Antonietta Fulvio della Casa editrice Il Raggio Verde.
L’incontro con i giornalisti anticipa la presentazione dello stesso libro, in programma mercoledì 4 ottobre, alle ore 19.30, presso le Scuderie di Palazzo Filomarini, in Piazza Municipio, a Cutrofiano, con la partecipazione di Emanuele Fiano, già deputato e del giornalista Raffaele Polo.
Originario di Tricase, Donato Maglio vive a Cutrofiano. Laureatosi in Scienze Giuridiche presso l’Università del Salento, ha seguito corsi e master in Criminologia Forense e Grafologia Applicata. Si interessa di ricerche e studi sulle vicende che hanno caratterizzato la seconda guerra mondiale. Sue le pubblicazioni, ‘Clero e Shoah, Giusti tra le Nazioni e Giusti non ancora riconosciuti’ (2014) e ‘Dalle teorie antisemite alla Shoah, L’Olocausto in pillole’ (2016). Nel 2017 ha pubblicato ‘Testimonianza dalle Foibe, il linguaggio degli occhi e del cuore’ e nel 2019 ‘Cutrofiano fra documenti e immagini d’epoca’. Nel 2020 ha pubblicato, insieme al sopravvissuto alla Shoah Attilio Lattes, il libro dal titolo ‘Il Bambino nascosto a Roma’.
Nato a Maglie, Gabriel Alemanni vive a Cutrofiano. Laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali presso l’Università del Salento, si occupa di rappresentanza giovanile e di politiche sociali. Coltiva la passione per la ricerca storica, studia i temi riguardanti l’Olocausto e Seconda guerra mondiale.
S’intitola “Il diavolo di Birkenau” il libro che racconta la storia del medico e criminale nazista Josef Mengele, l’Angelo della Morte.
Mengele ha vita semplice: uccide, sperimenta e tortura migliaia di persone. Sperimenta di tutto e su tutti, soprattutto sui gemelli, donne e bambini e su persone diversamente abili. Le industrie farmaceutiche tedesche, in particolare la Bayern, pagano Mengele e gli altri medici delle Ss per sperimentare i loro: veleni, anestetici, gas, tranquillanti.
Il libro nasce da un’indagine minuziosa mira a delineare con chiarezza il ritratto di un personaggio noto come il criminale per eccellenza della seconda guerra mondiale. Josef Mengele è stato un individuo spietato, privo di scrupoli, che ha dedicato la sua esistenza ad un’ideologia primitiva e delirante, il nazismo, diventando completamente sottomesso al male. L’irreale oltre ogni limite, la fuga semplice e veloce, la seconda vita oltre il campo. Poco prima la liberazione di Auschwitz inizia la fuga incalzante.
Il Dottor Morte cerca in ogni modo di nascondere le proprie responsabilità. Dopo aver attraversato con varie peripezie la Germania, l’Austria e il nord Italia, riesce a raggiungere, in gran segreto, munito di documenti falsi rilasciati dal comune di Termeno, le coste sudamericane con una nave passeggeri che parte da Genova. Oltre oceano, Mengele, riesce a sfuggire alle autorità spostandosi da uno Stato all’altro, Argentina, Paraguay ed infine Brasile, e scomparendo completamente dalla vista dei suoi inseguitori fino al 1985 quando, il suo cadavere viene ritrovato in un anonimo cimitero brasiliano vicino a San Paolo. Le storie del campo, le testimonianze scioccanti e i dettagli unici sulla sua fuga rendono la vita di Josef Mengele davvero straordinaria.
“Noi – spiegano gli autori – abbiamo reso pubblici, come nessun altro, nero su bianco, gli abomini e l’operato nefasto del più grande criminale della storia e le responsabilità di tutti coloro i quali hanno contribuito ad aiutare il Dottor morte nella sua fuga senza ritorno”.