VIULENZA!!!!! COSI’ UNA PARTITA DI CALCIO “amichevole” FRA NARDO’ E UGENTO FINI’ IN UNA RISSA ESTESA, CON SCENE DA FILM
(e.l.) ______ Questa ad agosto ce l‘eravamo persa. Chiediamo scusa e rimediamo. La notizia di oggi è che a distanza di un mese e una settimana di tempo dai fatti, la Polizia di Stato del Commissariato di Nardò ha notificato quattro provvedimenti di D.A.SPO ossia “divieti di accedere alle manifestazioni sportive” (1 per otto anni – 2 per tre anni e 1 per un anno), messi dal Questore della Provincia di Lecce, a quattro tifosi neretini, due dei quali con precedenti ritenuti responsabili dei disordini avvenuti in occasione dell’incontro di calcio “amichevole” tra la squadra del Nardò e quella di Ugento, in cui hanno partecipato, tra gli altri, circa 200 tifosi neretini.
Aichevole scritto benissimo con tanto di virgolette dalla Questura, che così ha ricostruito i fatti accaduti (nelle foto, due momenti dei disordini) sottolineiamo fra due squadre dilettantitiche (il Nardò milita in serie D, l‘Ugento in Eccellenza) e di due cittadine vicine geograficamnte e socialmente affini. ______
Il 19 agosto 2023, durante l’amichevole, dopo un’azione di gioco violenta tra le due squadre, nasceva una lite tra due calciatori che, con effetto domino, coinvolgeva tutti gli altri giocatori e i dirigenti sportivi.
Nella circostanza, alcuni tifosi facinorosi del Nardò, dopo aver invaso il campo, si tuffavano nei tafferugli, sferrando calci e pugni, e qualcuno, usando la cinghia dei pantaloni, anche frustate ai danni dei giocatori ugentini.
Così, alcuni calciatori, spaventati dalla furia dei suddetti tifosi, scavalcando pericolosamente il muro di cinta dello stadio, fuggivano nelle vie cittadine per trovare rifugio in alcune abitazioni. In un caso particolare, un calciatore, per scampare al pericolo, raggiungeva in autostop la città di Taviano.
Per contenere i disordini venivano inviate diverse volanti della Polizia di Stato che sedavano gli animi e identificavano i presenti. Le indagini svolte dagli agenti dal Commissariato di P.S. di Nardò, attraverso la visione delle immagini girate durante l’incontro e i tafferugli, permettevano di individuare i quattro responsabili che all’epoca dei fatti sono stati denunciati per scavalcamento e invasione di campo.
Category: Costume e società