22 soggetti ritenuti responsabili di reato di traffico internazionale di stupefacenti
Nella mattinata odierna è stata data esecuzione all’Ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Milano – Sezione Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti di ventidue soggetti, ritenuti responsabili a vario titolo del reato di traffico internazionale di stupefacenti dal Sud America verso l’Italia ed altri paesi dell’Europa, di ingenti quantitativi di cocaina.
In tale contesto, in questa provincia, il personale della Squadra Mobile della Questura di Lecce ha eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di:
CAPUTO Davide, nato a Melissano il 28/12/1975 a Melissano (LE), ivi residente in Via B. Croce nr. 17;
CHEZZI Roberto, nato il 16/10/1969 a Cutrofiano (LE), residente in Maglie (LE) in Via Brente nr. 30;
ROSAFIO Mario, nato il 27/04/1956 a Melissano (LE), ivi residente in Via E. De Amicis nr. 110;
VANTAGGIATO Antonietta, nata il 13/06/1969 a Melissano (LE), ivi residente in Via E. De Amicis nr. 110 (moglie convivente del Rosafio Mario).
Gli arresti odierni sono il frutto di un’attività di indagine della Polizia di Stato condotta sin dal 2010, convenzionalmente denominata “Operazione X-FIVE 2010”, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Como Sezione Criminalità Organizzata e Straniera.
L’operazione in questione ha preso avvio a seguito di alcune intercettazioni telefoniche effettuate per il rintraccio di un cittadino italiano grosso trafficante internazionale di stupefacenti latitante in quanto già raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Milano il 16.09.2009 poiché ritenuto capo, organizzatore e promotore di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, ed in particolare all’importazione dal Perù e da altri Paesi Sudamericani in Italia di quantitativi ingenti di cocaina.
L’attività investigativa, che era stata sempre condotta dalla Squadra Mobile di Como, ha consentito di raccogliere inconfutabili elementi in merito all’importazione di circa 500 chilogrammi di cocaina purissima.
Le intercettazioni telefoniche effettuate nei confronti del latitante evidenziavano che, nonostante la sua posizione di ricercato, continuava ad operare nel settore del narcotraffico ed era a capo di un’organizzazione criminale, ben strutturata, dedita alla sistematica importazione in Italia e in altri paesi dell’Unione Europea (Olanda, Belgio, Spagna e Francia) di ingenti carichi di cocaina provenienti dal Perù e da altri Paesi del Sud America.
Lo stupefacente intercettato serviva a rifornire le piazze di Milano, Genova, Lecce, Roma, Pavia e Imperia.
L’attività investigativa consentiva di raccogliere inconfutabili elementi in merito all’importazione, via mare, dal Sud America in Italia, di circa 100 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina parte della quale, pari a 78,540 chilogrammi, veniva sequestrata presso il porto di VADO LIGURE (SV) in data 20 gennaio 2011, mentre la restante parte del carico sfuggiva ai controlli e veniva recuperato dall’organizzazione criminale per essere poi ceduto sul territorio nazionale sulle piazze di Milano e Genova.
Le indagini consentivano altresì di riscontrare l’importazione, via mare, dal Perù in Italia, di circa 125 kg. di sostanza stupefacente del tipo cocaina che giungeva presso il porto italiano di Vado Ligure (SV) in data 02.07.11. Carico di cocaina che, come successivamente accertato, veniva sottratto dal cosiddetto “gruppo dei calabresi”, che era stato incaricato dai finanziatori al recupero nel predetto porto.
Nel periodo successivo veniva riscontrato che il sodalizio acquistava ed importava, dal Sud America in Italia, un quantitativo non meglio specificato, ma comunque ingente, di sostanza stupefacente del tipo cocaina che giungeva, via mare, presso un porto olandese nel mese di febbraio 2012, che veniva stoccata in Francia e da lì trasportata in Italia a mezzo di corrieri. Parte del predetto carico, pari a circa 5 kg., veniva trovato in possesso di un corriere di origini calabresi ma residente in Riva Ligure (IM), e sottoposto a sequestro da personale della Squadra Mobile di Como ad Arma di Taggia (IM) il 03.03.12 dopo un inseguimento rocambolesco.
Nella medesima circostanza, su sollecitazione della Polizia italiana, quella francese procedeva al sequestro di un’altra parte del carico in argomento, pari a nove chilogrammi circa di cocaina, che veniva rinvenuta nella cittadina di Golfe Juan (Francia) il 07.03.2012. Sostanza stupefacente suddivisa in nove panetti confezionata nella medesima modalità di quella sequestrata in Italia. Nell’occasione la Polizia francese procedeva all’arresto di altri due soggetti facenti parte dell’organizzazione criminale, un cittadino italiano residente a Mentone (Francia) e un cittadino francese.
Dai riscontri investigativi il gruppo salentino vedeva il ROSAFIO e la sua compagna, VANTAGGIATO, a capo del gruppo locale e nella veste di interlocutori diretti con gli esponenti di spicco del sodalizio criminale, mentre gli altri due arrestati svolgevano il ruolo di “semplici” corrieri.
Dei 22 arrestati fa parte anche un’altra salentina, SCARLINO Samanta, di Melissano, del’81, rintracciata nella mattinata in un albergo di Milano.
Gli arresti sono stati eseguiti nelle città di Como, Milano, Roma, Genova, Pavia, Savona, Lecce e Massa Carrara.
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