I PRIMI GOL IN SERIE A DI RAFIA E DI KRSTOVIC REGALANO AL LECCE UN BEL PAREGGIO 2 A 2 A FIRENZE
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Due squadre che dopo la vittoria ottenuta al primo turno cercano il bis. A Firenze la serata è calda e nuvolosa, in 30.000 sugli spalti.
Buona rappresentanza di tifosi giallorossi, alcuni dei quali arrivati con un certo anticipo, nel settore ospiti gremito, con 1.130 biglietti venduti.
Ma c‘è anche chi è in altri settori e non potendolo gridare scrive sui Facebook
Qualcosa mi dice che è meglio se non parlo!!!….Ma…#forzalecce
Vincenzo Italiano schiera la Fiorentina con il 4-2-3-1: Christensen – Dodo, Milenkovic, Quarta, Parisi – Arthur, Duncan – Nico Gonzalez, Bonaventura, Sottil – Beltran. A disposizione: Terracciano, Martinelli, Kayode, Mina, Ranieri, Comuzzo, Biraghi, Amatucci, Mandragora, Kokorin, Infantino, Brekalo, Kouame, Nzola.
Roberto D’Aversa schiera il Lecce con il 4-3-3: Falcone – Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo – Rafia, Ramadani, Joan Gonzalez – Almqvist, Strefezza, Banda. A disposizione: Brancolini, Borbei, Venuti, Dermaku, Smajlovic, Dorgu, Berisha, Helgason, Kaba, Blin, Maleh, Corfitzen, Burnete, Di Francesco, Krstovic.
Finita l’esperienza al Mondiale Femminile in Oceania, Maria Sole Ferrieri Caputi è l‘’arbitro donna designato per questa sera.
Pronti via, no, non funziona l’auricolare di collegamento dell’arbitro e si comincia con cinque miuti di ritardo prima che sia sistemato.
Pronti via, e segna la Fiorentina. 1 a 0. 3′. Su calcio d’angolo di Duncan, Nico Gonzalez svetta in are e con un colpo di testa non forte, ma angolato beffa Falcone.
Il Lecce prova a reagire con un paio di spunti in avanti che mettono in apprensione i difensori viola, ma non trovano esiti concreti.
In mezzo ad essi, episodio al minuto 16 quando viene ammonito Pongracic per fallo su Beltran al limite dell’area: la punizione è battuta da Sottil e parata da Falcone.
Poi segna ancora la Fiorentina. 2-0. 26′. Bello scambio fra Beltran e Arthur, cross teso dalla destra, Duncan sotto porta insacca di testa in tuffo.
Provati dal doppio svantaggio, i Giallorossi fanno fatica a creare azioni pericolose. Anzi, è pericolosa di nuovo la squadra di casa, che prende un palo: passaggio filtrante millimetrico di Nico Gonzalez per Duncan, che anticipa Falcone, ma il suo sinistro si stampa sul legno.
Cinque minuti di recupero per la prima frazione di gara. Ma non succede niente. Il Lecce visto finora al Franchi è stata una squadra sotto tono, sotto ritmo, sotto tutto.
Non sorprende dunque che subito al rientro delle squadre dagli spogliato dopo il riposo, D’Aversa cambi qualcosa: fuori Gallo e Gonzales, dentro Kaba e Dongu.
E il Lecce la riapre subito. Rafia! 2 a 1. 49′. Azione di Banda, errore di Arthur, Rafia si avventa sulla palla e piazza un destro all’incrocio imparabile per Christensen.
Ora i Giallorossi sembrano trasformati: sono propositivi, incisivi, aggressivi. La partita è cambiata. Adesso fanno fatica i padroni di casa, che comunque operano tre cambi e provano a ribattere in attacco.
Per gli ultimi venti miuti di gara, entra per ilLecce al suo esordio anche Krstovic, al posto di Rafia che ha fatto il suo primo gol in serie A.
E lo fa, lo fa, subito, appena entrato, il suo primo gol in serie A anche Krstovic. IL PAREGGIO DEL LECCE! Krstovic! 2 a 2. Su traversone di Banda, Krstovic ha uno spunto vincente di testa e insacca in maniera irrsistibile.
Brividi al minuto 81. L’arbitro vede un fallo di mano in area e decide per il rigore, ma poi cambia la sua decisione, avvertita dal Var del fatto che non solo non c’era fallo di mano, ma sull’azione incriminata anzi c’era un fuorigioco di Nzola.
Ulteriori sostituzioni negli ultimi minuti.
Il recupero è di otto minuti. Si lotta a tutto campo. Su cross di Brekalo, Kouame ha la palla buona, schiaccia di testa, ma non inquadra la porta. Il finale è della Viola. Ma il risultato non cambia.
Il Lecce trasformato e rigenerato del secondo tempo ottiene così un punto ottimo a Firenze contro una Fiorentina forte e motivata.
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