MODA / MODE – AGOSTO DI CITTA’ 

| 10 Agosto 2023 | 0 Comments

di Elena Vada ______

Driiiiin, driiin, driin, driiiiiiiin……..

Questo scampanellio, furioso ed insistente, lo riconosco subito. È senz’altro l’amica Lella. Vado a rispondere al citofono di casa. 

“Chi è?” 

“Sono io scema, sono qui sotto tutta sudata. Vieni giù che andiamo a mangiare qualcosa insieme, è l’una”.

“No, non posso. Sto scolando la pasta. C’è il sugo di pomodori salentini pronto. Vieni su tu”

” Allora vado a posteggiare l’auto che ho lasciato in seconda fila e ti porto, a casa, la roba…”

“Che roba???”

” Quella che ti avevo detto. 

Ma com’è la pasta? 

Spaghetti o maccheroncini? 

Il pomodoro è fresco o conserva? 

C’è il parmigiano?

Sento un’altra voce.

“Sono Bosco del quinto piano. Signora Vada, le faccio notare che da circa qurantanni esistono i telefoni cellulari! Il citofono serve per farsi aprire il portone di casa, non per chiacchierare! Anche mia moglie sta scolando la pasta! Mi lascia entrare?”

“Scusi tanto signor Bosco e mi saluti  sua moglie Anna, così carina… le dica…”

“… Allora?!”

“Le apro io, le apro io..  scusi. L’aspetto per un caffè”

 “Alloraaa?!?!?”

Lella mi fa sempre fare figuracce!  Ma si, è agosto… Siamo rimasti in pochi in città e non manca un po’ di effervescenza tra condomini.

A dir il vero, in questo nostro condominio, di effervescenza ce n’è in ogni stagione, per rumori e odori molesti, animali, spazzatura. Ma certo, avete capito bene, sono le solite conosciutissime beghe di ogni popoloso palazzo e caseggiato italiano.

“Ciao Lella, mettiti a sedere. Ma che hai portato? Appoggia tutto qui… e mangiamo”

“Certo che quel tipo, il signor Bosco del quinto piano, è  proprio antipatico!”

“Però aveva ragione  daiii!”

“Ma quando sua figlia ascolta l’orrenda musica rap a tutto volume e rientra alle quattro del mattino, ridendo, urlando e sbattendo tutte le porte… non lo consideri?

La moglie, frigge tutti i giorni pesce o cucina cavoli.

Ma che diamine, c’è sempre odore di mangiare, dall’androne alla mansarda.

Potrebbero comprarsi una cappa d’ispirazione potente e… invece no!

Dieci piani di puzza, tutto l’anno. 

Poi il figlio… coperto di pircing e tatuaggi, fa un casino pazzesco con la moto in cortile…. Non lo senti?”

” E dai Lella, noi invecchiando, siamo meno tolleranti… porta pazienza! Cosa sono quei pacchetti che mi hai portato?”

“Sono semi. Semi di chia, lino, zucca, sesamo, papavero, canapa …”

“Ma abbiamo adottato un canarino, una cocorita, un pappagallino o simili?…”

“Nooo, sono per noi due. Ci faranno ringiovanire!” 

Con una “faccia tosta” senza limiti, Lella divora gli spaghetti al pomodoro, forchettata dopo forchettata. 

“Ce ne sono ancora? Erano buonissimi! Questi pomodorini pugliesi, dove li compri? Sono deliziosi, dolci e gustosi”

Guardo i semi. Guardo Lella.

Sarà un pomeriggio all’insegna del salutismo. Ma, intanto, gli spaghetti, vincono.

Nel pomeriggio sapremo a che servono questi benedetti semi, nuova terapia per la giovinezza (dice l’amica Lella).

Siete curiosi anche voi? Mi spiace, ma, per il momento, saluto e vi faccio i complimenti per questo meraviglioso prodotto del Salento. I pomodori con la “corona”.

E, ricordando il film di Sordi, guardo il mio piatto di pasta e ripeto la famosa frase di Nando Moricone: ” …. Maccarone mi hai provocato e  io ti distruggo…. e mo’ te magno…”

I semi… poi.

A presto.

Category: Costume e società

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.