LO ZAFFERANO E’ NELLA TRADIZIONE SALENTINA, UN LIBRO, E UNA SERATA PER RISCOPRIRLO A ZOLLINO VENERDI’ 7
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. L’associazione di promozione sociale Salento Km 0 ci mancda il seguente comunicato (nella foto del nostro archivio, venditori ambulani di scapece). _______
“Zafferano, il fiore perduto del Salento” Presentazione del libro e degustazione Vevenrdì 7 luglio – Zollino
Si dice zafferano ed è subito magia: la mente vola in Oriente, pervasa da profumi da “mille e una notte”.
Pochi sanno però che la coltivazione di questa preziosa spezia ha una storia importante anche nel sud Italia e nel Salento, dove la sua coltivazione viene attestata almeno dal Medioevo. Una storia ricomposta grazie ad una accurata ricerca documentale da Palmiro Lifonso e Michele Sabato, autori del libro “Lo Zafferano – Il fiore perduto del Salento”, prima opera interamente dedicata alla produzione salentina della preziosa spezia nel corso dei secoli.
Un viaggio che tocca diverse tappe e che partendo dalla dominazione ellenica della penisola arriva fino alla scomparsa a fine ottocento dai campi e dalla memoria storica locale, passando per la Scapece gallipolina (vero piatto da “archeologia gastronomica”), per l’annuale fiera di Ognissanti di Nardò, dove si batteva il prezzo dello zafferano e tante altre vicende storiche locali.
Venerdì 7 luglio, “Lo Zafferano – Il fiore perduto del Salento” sarà presentato dagli autori accompagnati dal prof. Leonardo Tondi, in una serata tinta di giallo, in cui al dibattito sarà accompagnata una degustazione di piatti a base di zafferano, a cura della chef Emanuela Vincenti.
Appuntamento ore 20.30 a Zollino in via Repubblica 22 presso il To Kalò Fai, laboratorio urbano dedicato alla promozione del buon cibo, locale e sostenibile.
Per info: 329 812 0306
Category: Costume e società, Eventi, Libri, Riceviamo e volentieri pubblichiamo