PUGLIA DIGITALE: L’INNOVAZIONE NEL 2023 E SOUTH WORKING
Il MiMit non lascia spazio a dubbi. Nel suo ultimo rapporto, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy conferma l’ottavo posto alla Puglia nell’elenco delle regioni più innovative d’Italia. Non da meno, per la forte presenza di startup, la città di Bari si colloca dopo Milano, Roma, Napoli e Torino, direttamente al quinto posto. Le innovazioni, com’è chiaro, seguono tutte la strada del digitale, autentica rivoluzione degli ultimi tempi.
Per una Puglia smart
Gli investimenti ci sono e sono sostanziosi. Già dal 2000 si contano aziende, digitali e non, desiderose di investire nel territorio pugliese, rilanciando l’economia locale e riagganciandola a un più complesso e ricco mercato nazionale e internazionale. Di fatto, è la tecnologia ad aprire il cammino ormai: la logica evoluzione che seguono tutte le startup pugliesi è digitale, e vanta nel proprio arsenale le più moderne tecnologie digitali. Esempio ne è la Holomask, startup della Puglia che ha proprio come obiettivo primario il miglioramento delle tecnologie di realtà estesa ed aumentata : la finalità è quella di migliorare la percezione, la sicurezza e l’ impegno nelle attività professionali di ogni genere nonchè nell’ ambito ricreativo dei giochi di casino live, dove è possibile giocare in diretta streaming con altri giocatori o contro un banco da battere. In questo senso, la Puglia è stata investita in pieno da quel desiderio post-pandemico di non abbandonare il Sud, ma di farne terreno di ritorno e investimento.
Cosa aspettarsi dalla Puglia?
Di certo, l’evoluzione e le potenzialità di crescita del territorio pugliese si rintracciano tutte nelle profondità dello spazio e del mondo digitale. L’hub aerospaziale strategico di Grottaglie impiega da solo oltre 7500 addetti, oltre che canalizzare un giro di organizzazioni pubbliche e private da far impallidire altri mercati italiani. Eppure, non si tratta dell’unica strada. Gli investimenti nel settore digitale sono ormai tanto importanti da andare oltre i confini di Grottaglie, e che tocca anche le generazioni che sono state meno coinvolte dalla rivoluzione tecnologica. Si fa riferimento così a quelle startup che si fondano sul re-skilling, e dunque sulla diffusione di conoscenze e competenze adatte alla società contemporanea, profondamente digitalizzata. In conclusione, tra startup digitali e investimenti nell’hub aerospaziale, la Puglia si conferma come una delle prime regioni europee in termini di utilizzo di fondi comunitari. Chiedersi se sia in grado di tirarsi dietro tutto il Sud e da lì dialogare con il resto d’Italia e del mondo è molto più di un quesito: è base di un obiettivo, che si renderà concreto soltanto quando la regione Puglia andrà oltre lo statuto di meta turistica prediletta, e completerà il proprio profilo sotto altri imp
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