TELECAMERE “ARRESTANO”LADRI DI PANNELLI FOTOVOLTAICI
(gm)____Il mercato del fotovoltaico in forte espansione non sfugge all’interesse della criminalità. Sono in costante aumento i furti di moduli fotovoltaici: un pannello può arrivare a costare 400-500 euro, un impianto completo decine di migliaia di euro.
I pannelli fotovoltaici fanno gola ai ladri. Proteggerli è il minimo che si possa fare affidandosi ad esperti di sicurezza in grado di personalizzare il sistema antifurto in base alle caratteristiche dell’impianto, alle sue dimensioni ed al luogo di installazione.
I vari sistemi antifurto per impianti fotovoltaici o solari hanno ciascuno le proprie caratteristiche (punti forti e criticità) da valutare con cura. Sono disponibili diverse tipologie di sistemi antifurto o antintrusione simili (per forma e tipo di installazione) a quelli sviluppati per le abitazioni.
Nel corso degli anni, sono stati sviluppati diversi sistemi: in questo focus, li descriviamo quasi tutti, dalle tecnologie sfruttate ai vantaggi offerti. Si distinguono antifurto meccanici (con sistema di bloccaggio in ferro) e antifurti elettronici in grado di lanciare l’allarme.
Per gli impianti fotovoltaici installati in zone isolate o rurali, la maggiore criticità da risolvere riguarda la necessaria connettività ad un sistema antifurto collegato 24 ore su 24 ad una centrale operativa.
Anche nel nostro territorio sono presi sempre più di mira gli impianti fotovoltaici, a Lecce e in
provincia come nel resto della Regione.
Ieri, poco prima del tramonto, le telecamere di sicurezza controllate
dalla centrale operativa di un’azienda che si occupa di sicurezza, hanno immortalato due
soggetti intenti a manomettere il sistema di videosorveglianza
installata a Parabita. L’obiettivo era quello di poter poi agire
indisturbati.
L’allarme scattato in maniera tempestiva ha impedito che i piani dei
ladri potessero realizzarsi secondo le loro intenzioni. Gli operatori
della centrale operativa hanno immediatamente allertato i carabinieri che hanno raggiunto il luogo preso di mira dai ladri insieme ai vigilantes.
Il dottor Carlo De Nigris, l’amministratore della Pegaso Security spa , così si chiama l’azienda i cui vigilantes hanno dato l’allarme, ha così risposto alle domande che gli sono state poste dal giornalisti: «Un furto sventato per noi è sempre motivo di orgoglio. Chi investe nella
propria sicurezza deve sentirsi protetto sapendo di potersi fidare delle
telecamere ma anche, e soprattutto, delle persone (e degli strumenti
tecnologici all’avanguardia) che vigilano sul loro corretto
funzionamento».
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