LE IDEE / “La disobbedienza civile è nuda ma naturale”
(g.p.) ______
”Siamo persone comuni, come te, e vogliamo avere un futuro vivibile. Abbiamo scelto la disobbedienza civile nonviolenta per ottenerlo e non ci fermeremo finché il governo italiano non bloccherà tutti i sussidi pubblici ai combustibili fossili”.
Si erano prsentati così pochi mesi fa sui social.
Sono l’ ULTIMA GENERAZIONE della protesta non violenta e dell’impegno civile.
Questa mattina a Roma, a piazza Barberini (nelle foto), hanno tenuto un’altra manifestazione che ha avuto ampio riscontro mediatico in tutta Italia.
Loro, l’hanno poi spiegata così:
“La nostra disobbedienza civile è nuda ma naturale. Al contrario la nudità dell’incompetenza, dell’arroganza, dell’inazione del Governo è scandalosa ed oscena. Ancor di più di fronte al dramma che in queste ore stanno vivendo le famiglie e le imprese dell’Emilia Romagna. Per questo il Governo deve smettere di finanziare l’industria dei combustibili fossili e avviare una reale politica di transizione ecologica.
Oggi abbiamo scelto di donare la nostra parte più vulnerabile, mettiamo a nudo la fragilità del nostro corpo. Lo stesso corpo che si ammala di inquinamento e che patisce il caldo, la sete, il freddo e la fame.
Gli scienziati ci dicono che la crisi climatica porta all’alternanza tra lunghi periodi siccitosi ed improvvisi fenomeni meteo estremi (alluvioni, trombe d’aria, frane) che si traducono in situazioni drammatiche per le persone e per le attività economiche.
Alluvioni e siccità sono due facce della stessa medaglia e si chiama EMERGENZA CLIMATICA. E l’Italia è tra i paesi più a rischio: in particolare Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna”..
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