UN INVESTIMENTO SUI VIALI RIPROPONE IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA DEI PEDONI A LECCE
(Rdl) ______ Ieri sera, nel traffico del dopo-partita, si è verificato l’ennesimo investimento di un pedone sulla Circonvallazione di Lecce, in particolare su viale Rossini.
Una signora di circa settant’anni che attraversava regolarmente il viale, sulle strisce pedonali e col semaforo pedonale verde, è stata colpita da un motociclo che svoltava da via Gentile.
L’anziana rovinava a terra, urtando la testa contro il cordolo che divide le carreggiate, riportando punti di sutura in ospedale. Il motociclo si è dato alla fuga e sul posto sono intervenute la Polizia Locale e il 118.
In na nota stampa diffsa questa mattina, lo segnala l’avvocato Alessandro Presicce (nella foto), presidente provinciale dell’associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori Adoc, che poi così commenta:
”Nella città ai primi posti nazionali per investimenti di pedoni, si ripropone il problema di sicurezza della Circonvallazione, il cui attraversamento è diventato un rischio permanente, che grava su chi si muove a piedi a Lecce.
In attesa che partano i tanto attesi lavori di riqualificazione della Circonvallazione e dei Viali Storici, che sperabilmente daranno più sicurezza all’infrastruttura, è urgente operare per contenere la velocità sui viali nei limiti di legge e programmare i semafori in modo che l’attraversamento pedonale avvenga ad auto ferme su tutte le direttrici. Ad oggi, infatti, il verde pedonale scatta insieme al verde per i veicoli che si apprestano ad impegnare la Circonvallazione. Ciò provoca spesso fatali conflitti”.
E infine così conclude:
“Nel formulare auguri di pronta guarigione alla nostra concittadina, Adoc si rende disponibile, alla propria email lecce@adocpuglia.it e al proprio numero di telefono 328 6892808, per quanti vogliano fornire indicazioni sulla moto pirata.
All’Assessorato alla Mobilità, Adoc formula un pressante invito a sollecitare controlli della Polizia Locale sulla velocità e al rispetto del Codice della strada e a tarare la segnaletica semaforica nel senso sopra descritto, per evitare il più possibile i conflitti veicolo-pedone“.
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