VENDOLA DI FRONTE AI PADRONI DELL’ILVA
Se Vendola e compagni abbiano o no responsabilità legati al disastro ambientale di Taranto non ci è dato di saperlo, ne tanto meno se costoro stessero sul libro paga dei Riva, i proprietari dell’ILVA, sarà la Magistratura a stabilirlo.
Una cosa però è certa, che tutta questa schiena dritta di fronte ai Riva, gridato ai quattro venti dal Presidente della Regione Puglia noi non l’abbiamo vista. Se ci sono state prese di posizioni forti nei confronti dello stabilimento tarantino, noi non lo ricordiamo, quello che invece ricordiamo bene è quando pubblicamente il Presidente Vendola ha elogiato l’imprenditore Riva. Il che non solo non è un reato, ma non è neanche un atteggiamento censurabile, un politico perchè non dovrebbe dimostrare la propria simpatia, ed elogiare pubblicamente un imprenditore e dichiarargli la propria stima, se ritiene che questi a ben operato; ciò che invece sembra eccessivo, sono dichiarazioni nelle quali si afferma che in solitudine Vendola abbia cercato di fermare quel mostro che è l’Ilva. Ancora una volta ci è sembrato di ascoltare, non il poeta della politica, ma il venditore di fumo, degno rappresentante di quella classe politica, che, chi con la poesia, chi con la prosa, il comizio, la barzelletta e quant’altro continuano da decenni a venderci chiacchiere, a dire una cosa per poi farne un’altra.
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