COME SCEGLIERE IL CENTRO ESTIVO PER I BAMBINI

| 20 Aprile 2023 | 0 Comments

Mancano ancora molti mesi prima dell’Estate ma, come spesso accade, specialmente in presenza di bambini, le famiglie si stanno già attivando per organizzarsi in quei mesi in cui gli asili nido sono chiusi e la gestione dei figli diventa più complicata, dovendo trovare un equilibrio tra la propria vita lavorativa e le esigenze dei più piccoli.

Proprio per questo, una delle soluzioni preferite è rappresentata dai centri estivi, che da sempre offrono ai genitori attività di vario genere per i propri figli, riuscendo a colmare quel vuoto lasciato dalla chiusura delle scuole dell’infanzia grazie alla pianificazioni di programmi che contemplano sia gli aspetti didattici che quelli ludici, così da non interrompere il processo di crescita e sviluppo dei bambini.

Ma scegliere il centro estivo più adatto ai propri figli non è una decisione semplice ed è necessario tenere conto dell’offerta proposta e della professionalità degli organizzatori per poter individuare quello che riesce ad incontrare le esigenze sia del bambino che della famiglia.

Gioco, svago e apprendimento

Nello scegliere il centro estivo, è consigliabile in primis tenere conto dell’età dei nostri figli, così da selezionare la struttura che possa offrire una serie di attività coerenti con lo stato di sviluppo di quest’ultimi. Una volta chiarito questo aspetto, è fondamentale che un Centro Estivo sia dotato di uno staff altamente qualificato e che sappia coniugare diversi momenti così da fornire al minore un’esperienza completa, stimolante e utile per la sua crescita.

Essendo in un periodo caldo dell’anno, i centri estivi per bambini dovrebbero contemplare soprattutto attività all’aria aperta. In questo senso, oltre ad organizzare giochi e divertimenti, sempre mettendo al centro l’apprendimento, è bene pianificare gite didattiche o visite in alcuni luoghi dal forte impatto sensoriale e esplorativo. In particolare, si potrebbero effettuare visite alle fattorie didattiche, per apprendere i primi rudimenti sul funzionamento della natura ed entrare in contatto con gli animali spesso visti unicamente sui libri, così come giornate al mare, in montagna o in un bosco, per beneficiare pienamente della bellezza paesaggistica del nostro Paese.

Allo stesso modo, anche appuntamenti di carattere culturale, come gite presso siti archeologici o storici, possono creare un valore aggiunto per l’individuazione del centro estivo, alla stregua dell’organizzazione di laboratori dedicati all’arte, alla fotografia o al teatro, tanto per citarne alcuni, per far emergere le singole peculiarità e predisposizioni dei partecipanti.

In linea di massima, quindi, un centro estivo di livello deve essere in grado di offrire un equilibrio tra lo svago e l’apprendimento, sempre tenendo conto, però, della componente ludica, imprescindibile nel periodo estivo e non solo.

L’importanza dello Sport e dell’alimentazione

Altri elementi da tenere in massima considerazione sono quelli relativi alla possibilità di fare sport e all’alimentazione. Per quanto riguarda il primo aspetto, ormai tutti i centri estivi offrono innumerevoli attività per l’esercizio fisico, grazie anche alla presenza di strutture predisposte al riguardo come piscine, campi da calcio, da basket e da tennis. In questo modo, i bambini possono cimentarsi nello sport e curare il benessere del proprio organismo. Anche in questo caso, però, non va tralasciato il gioco, così da rendere l’attività fisica un qualcosa di divertente e stimolante.

Infine l’alimentazione. Così come accade durante l’anno all’interno degli asili nido, anche nei Centri Estivi è necessario porre massima importanza al cibo offerto ai bambini, evitando così ai genitori di dover preparare pasti pronti ai propri figli. In questo senso, quindi, è consigliabile scegliere quelle organizzazioni che all’interno del proprio staff abbiano inserito un nutrizionista infantile per offrire pietanze salutari, contenenti tutte quelle sostanze e nutrienti necessarie per la crescita dei minori, scongiurando il rischio di cibo spazzatura o preconfezionato.

Category: Costume e società

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