ANCHE GLI SVIZZERI NEL LORO PICCOLO SI INCAZZANO CON MARIO BALOTELLI
(g.p.) ______ Prima c’era Maradona, poi c’è stato Cassano, e i giornali tutti i giorni avevano di che scrivere, le televisioni di che far vedere, i talk show di che dibattere animatamente, ‘parlate due o tre alla volta, se no non si capisce’, come cercava di limitare l’enfasi in modalità riduzione del danno Biscardi buonanima. Ma mica di calcio e basta, con loro sempre anche di tanto altro…
Ma almeno quelli erano campioni, a parte le loro sparate e i loro comportamenti a volte discutibili.
Poi, è arrivato Balotelli, a dare argomenti, purtroppo sempre meno di calcio e sempre più di guai combinati.
Un tempo Supermario, protagonista in Nazionale, ma poi progressivamente vittima di sè stesso, dei soldi facili, delle lusinghe del sistema edonistico, dell’affarismo mercenario, insomma di tutto quello che non si concilia con lo sport.
I llento, ma inarrsstabile viale del tramonto, i trasferimenti nei club minori di mezza Europa, e dovunque sempre con gli stessi sconfortanti risultati.
Ieri, l’ultima, a Sion, dove adesso gioca nella serie A della Svizzera.
I tifosi di casa, giustamente inviperiti per la sconfitta patita 0 a 4 dal San Gallo, lo hanno sonoramente e clamorosamente contestato, “Suda la maglia o vai via“,gli urlavano, e per meglio farsi capire la maglia,la sua, con numero 45, l’hanno bruciata sugli spalti.
Category: Sport