”25/02/2023, 55 ricoverati in oncologia pediatrica a Taranto”. MANIFESTAZIONE QUESTA MATTINA DELLE ASSOCIAZIONI CHE CHIEDONO LA REVOCA DELL’IMMUNITA’ PENALE CONCESSA DAL GOVERNO AI PADRONI DEL MOSTRO
(g.p.) ______ Sì, siamo con i Genitori Tarantini, lasciati soli alle loro sofferenze da una Politica che, pur cambiando vari governi, in realtà non ha cambiato nulla, del suo asservimento alle logiche dei veri padroni economici, delle loro occulte strategie finanziarie senza confini, delle multinazionali del profitto a tutti i costi.
E sì, ora più di prima, chiudere l’Ilva, subito, senza se e senza ma.
Manifestazione questa mattina a Taranto indetta da numerose associazioni per chiedere l’ abrogazione dell’immunità penale per chi inquina ribadita di recente dall’attuale governo, pur a fronte dell’
”aumento delle malattie e dei tumori nella nostra città. Quante altre morti dobbiamo piangere, per comprendere che l’acciaio green è una favola? Basta con le promesse dei governi che si sono succeduti in questi venti anni”.
Lunedì il nuovo decreto del nuovo governo dovrebbe essere licenziato in via definitiva dal Parlamento: già approvato dal Senato, è ora all’approvazione della Camera per la definitiva ratifica. Poi rimane solo la spetranza che ilpresidente della Repubblica Sergio Mattarella si rifiuti di firmarlo.
Qui di seguito alcune altre voci dalla manifestazione.
”Ogni santa mattina, due/tre tarantini si svegliano per andare a fare le analisi e scoprono di avere un tumore, ogni santo giorno, giorno dopo giorno, due/tre tarantini comunicano ai loro cari che sono malati. Taranto definita dall’ONU zona di sacrificio, di genocidio, condannato si, ma impunito e soprattutto inarrestabile a quanto pare.
Il cancro peggiore, poi, è quello della rassegnazione della maggioranza dei cittadini, dell’assuefazione ad una condizione che di normale non ha niente.
Oggi, alla manifestazione contro lo scudo penale, ho incontrato tanti volti amici, ma ho incontrato anche tanto dolore e, scusate se sono impopolare, quel dolore lo voglio conservare, non lo voglio dimenticare, perché in nome di quel dolore, per rispetto a quel dolore, continuerò a presenziare in silenzio e a manifestare il mio dissenso a farmi ammazzare per ragion di stato”.
25/02/2023, 55 ricoverati in oncologia pediatrica a Taranto.
Il resto è fuffa.
A sorpresa, era presente anche Romina Power: qui di seguito una sintesi dei concetti che ha espresso.
“L’unica misura urgente di interesse è la salute, quella dei nostri figli e quella del nostro ambiente e non dei loro impianti.
Sono qui anche come una madre che ha perso le tracce della sua primogenita ben 29 anni fa per cause ignote. La morte dei giovani e del nostro futuro sono invece i fumi e le polveri cancerogene emesse dall’ex Ilva e da altri impianti industriali qui a Taranto.
Sono qui per dirvi che è un vostro diritto vivere, è un nostro diritto inviolabile, è scritto nella Costituzione italiana e nessun altro decreto potrà toglierci questo nostro diritto.
La Corte europea dei diritti dell’uomo è tornata a pronunciarsi sulla situazione relativa all’inquinamento causata dall’attività industriale del sito ex Ilva di Taranto, condannando l’Italia.
E’ veramente vergognoso quello che sta accadendo. Io amo l’Italia, amo la Puglia, l’ho scelta come casa negli anni Sessanta e l’ho riscelta nel 2020. Bisogna far crescere la consapevolezza di questo enorme pericolo e il lento suicidio che potrebbe accadere con la produzione delle acciaierie senza i dovuti accorgimenti ecologici. La vita è un nostro diritto inviolabile e noi siamo dei custodi di questa terra, siamo dei custodi temporanei di questo pianeta e quindi difendiamolo. Riconosciamo i nostri diritti e non abbiate paura di difenderli”. ______
L’APPROFONDIMENTO nei nostri articoli del 29 dicenbre 2022, e del 6 gennaio e 1 febbraio scorsi
COME MATTEO RENZI, ANCHE GIORGIA MELONI FA IL SUO BRAVO DECRETO SALVA ILVA, ANZI FA ANCHE MEGLIO – CIOE’ PEGGIO – DI LUI SUL PIANO DI IMMUNITA’ PENALE, E POI REGALA ALTRI 680 MILIONI DI EURO ALLA MULTINAZIONALE INDIANA, MENTRE IL MOSTRO CONTINUA AD AVVEENARE E AD UCCIDERE TARANTO
IL MOSTRO CONTINUA AD AVVELENARE E UCCIDERE. ALTRO CHE IMMUNITA’ PENALE!
IL MOSTRO, L’AVVELENAMENTO CONTINUA
