L’INTERVENTO / ELEZIONI E AUTONOMIE DIFFERENZIATE

 

di Crocifisso Aloisi ______

Dunque ricapitoliamo:

 – la riforma del titolo V della Costituzione del 2001 venne approvata, nella votazione parlamentare definitiva, con SOLI 4 voti di scarto. Fu quella riforma che, per intenderci, ha partorito l’attuale richiesta di regionalismo differenziato. Senza ovviamente trascurare il fatto che quella riforma ha determinato una distrazione di risorse pubbliche, cioè di servizi pubblici, pari ad almeno mille miliardi di euro ai danni del Sud e spesi in altri territori.. vedere rapporto EURISPES del 2020

– il successivo referendum confermativo vide la partecipazione SOLTANTO del 34 % degli elettori nazionali 

– nel 2017 SOLTANTO 2 regioni indirono un referendum regionale per richiedere l’autonomia differenziata: Veneto e Lombardia. Questi referendum videro la partecipazione SOLTANTO del 38,21% in Lombardia e del 57,2% nel Veneto. Il referendum in Veneto fu l’unica volta che l’argomento ha visto l’interessamento di più del 50% degli elettori regionali

– nel 2018 SOLTANTO 3 regioni chiesero all’allora governo dimissionario Gentiloni un’intesa preliminare per ottenere l’autonomia differenziata regionale: Veneto, Lombardia, Emilia Romagna

– nella tornata elettorale regionale di ieri, che si è svolta in Lazio e Lombardia, SOLTANTO il 37% degli elettori nel Lazio e SOLTANTO il 41% in Lombardia sono andati a votare. Questa altissima astensione rappresenta un netto e definitivo segnale di sfiducia da parte dei cittadini elettori verso una casta politica e dirigente sempre più distante dal mondo reale.

Come si può notare, dal 2000 ad oggi una NETTA MINORANZA politica senza legittimazione piena popolare vorrebbe imporre l’autonomia regionale differenziata al resto della nazione. 

La scarsa partecipazione degli elettori di ieri dovrebbe arrestare definitivamente ogni discorso di autonomie regionali per mancanza di legittimazione popolare. 

In più occorrerebbe anche rivedere quella famigerata riforma del titolo V perché ingenti sono i danni provocati a milioni di cittadini meridionali. 

Category: Politica