”Farsi da parte, imparare a congedarsi…“ ALL’ANGELUS DI OGGI PAPA FRANCESCO E’ COME SE AVESSE VOLUTO ANTICIPARE UN PROSSIMO ANNUNCIO DI DIMISSIONI

| 15 Gennaio 2023 | 0 Comments

(g.p.) ______ Il mese scorso in udienza pubblica rivelò di aver già firmato le dimissioni in caso di malattia, cioè di impedimento medico a svolgere le proprie funzioni, e a molti quella ‘rivelazione’ non era sembrata casuale e neppure ininfluente.

Probabilmente non è casuale né ininfluente pure quello che questa mattina Papa Francesco ha detto prima della recita dell”Angelus in piazza San Pietro, che può essere interpretato come un anticipo dell’annuncio delle sue dimissioni.

Ecco le parole esatte del Pontefice contenute nella parte finale del suo intervento, com diffuso dalla sala stampa del Vaticano  ______ 

Con questo suo spirito di servizio, con la sua capacità di fare posto a Gesù, Giovanni il Battista ci insegna una cosa importante: la libertà dagli attaccamenti.Sì, perché è facile attaccarsi a ruoli e posizioni, al bisogno di essere stimati, riconosciuti e premiati. E questo, pur essendo naturale, non è una cosa buona, perché il servizio comporta la gratuità, il prendersi cura degli altri senza vantaggi per sé, senza secondi fini,senza aspettare il contraccambio. Farà bene anche a noi coltivare, come Giovanni, la virtù di farci da parte al momento opportuno, testimoniando che il punto di riferimento della vita è Gesù. Farsi da parte, imparare a congedarsi: ho fatto questa missione, ho fatto questo incontro, mi faccio da parte e lascio posto al Signore. Imparare a farsi da parte, non prendere qualcosa come un contraccambio per noi.

Pensiamo a quanto è importante questo per un sacerdote, che è chiamato a predicare e celebrare non per protagonismo o per interesse, ma per accompagnare gli altri a Gesù. Pensiamo a quant’è importante per i genitori, che crescono i figli con tanti sacrifici, ma poi li devono lasciare liberi di prendere la loro strada nel lavoro, nel matrimonio, nella vita. È bello e giusto che i genitori continuino ad assicurare la loro presenza, dicendo ai figli: «Non vi lasciamo soli», ma con discrezione, senza invadenza. La libertà di crescere.E lo stesso vale per altri ambiti, come l’amicizia, la vita di coppia, la vita comunitaria. Liberarsi dagli attaccamenti del proprio io e saper farsi da parte costa, ma è molto importante: è il passo decisivo per crescere nello spirito di servizio,senza cercare il contraccambio.

Fratelli, sorelle, proviamo a chiederci: siamo capaci di fare posto agli altri? Di ascoltarli, di lasciarli liberi, di non legarli a noi pretendendo riconoscimenti? Anche di lasciarli parlare, a volte. Non dire: “Ma tu non sai niente!”. Lasciar parlare, fare posto agli altri.Attiriamo gli altri a Gesù o a noi stessi? E ancora, sull’esempio di Giovanni: sappiamo gioire del fatto che le persone prendano la loro strada e seguano la loro chiamata, anche se questo comporta un po’ di distacco nei nostri confronti? Ci rallegriamo per i loro traguardi, con sincerità e senza invidia? Questo è lasciare crescere gli altri.

Maria, la serva del Signore, ci aiuti ad essere liberi dagli attaccamenti, per fare posto al Signore e dare spazio agli altri.

Category: Cronaca

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