L’OMICIDIO DI FRANCAVILLA / DA ATTI GIUDIZIARI, SI EVIDENZIA ANCHE QUI LA PIAGA DELLA DROGA
(f.f.) ______ Ancora novità a margine dell’omicidio di Paolo Stasi (nella foto), avvenuto il 9 novembre. scorso. Eravamo rimasti a due coetanei indagati e al sequestro a casa di uno di loro di 9.000 euro in contanti. Contro quest’ultimo provvedimento il suo avvocato aveva presentato istanza di disequestro.
Oggi il Tribunale del Riesame di Brindisi l’ha respinta, confermando dunque il sequestro. Ma al di là cdi questo, sono importanti le motivazioni, in cui il giudice scrive nero su bianco che l’indagato forniva regolarmente droga, fra gli altri, anche a Paolo Stasi e a ua madre, Annunziata D’Errico, da oltre un anno e a cadenza pressocchè quotidiana.
A conferma, oltre che per l’omicidio, presso il Tribunale per i Minori, il diciassettenne, nel frattempo diventato maggiorenne, è indagato anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Non ci sono altri provvedimenti giudiziari, al momento, i due giovani indagati per l’omicidio rimangono tali, e basta, però in generale la rivelazione di oggi disegna uno scenario inedito, in cui è possibile ipotizzare un movente verosimile, legato in qualche modo allo dpaccio di droga, questa piaga che continua a rovinare tanti giovani e le loro famiglie. ______
LA RICERCA nel nostro ultimo articolo del 1. gennaio scorso
L’OMICIDIO DI FRANCAVILLA / SEQUESTRI
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