VACANZE DI NATALE A CORTINA, IL SEQUEL
(g.p.) ______ Veramente, sono state le vacanze di Capodanno. Ma la storia di Giuseppe Conte in hotel extralusso a Cortina d’Ampezzo, mentre posta sui social immagini che lo immortalano a difensore dei poveri, sta assumento i caratteri di un cinepanettone a puntate.
Devo dire, con grande interesse generale, al di là degli aspetti da gossip.
Nel suo piccolo, leccecronaca.it che la sera del 31 dicembre scorso rilanciò immediatamente lo scoop di Dagopsia, cogliendone il significato politico che travalica il giossip, ha avuto dodici commenti di critica a quanto avevamo scritto da parte di seguaci del leader del Movimento 5 Stelle. Li rispettiamo, anche quelli che si sono abbandonati a becere offese e ingiustificate accuse nei nostri confronti, non replichiamo e facciamo solo notare che a fronte ci sono stati 1.416 like invece di approvazione per quanto avevamo scritto.
Nella sostanza – valga anche per la ex moglie del leader, Valentina Fico, che ieri lo ha difeso pubblicamente, sostenendo che è normale concedersi certi lussi, se si è ricchi di famiglia – è initule stare a spiegare, quello che uno si ostina a non voler capire.
Basterà citare il poeta:
Vedi cara, è difficile spiegare
È difficile capire se non hai capito già
e ricordare quello che, per rimanere negli anni Settanta, si diceva all’epoca:
Il personale è politico
una verità che rimane anche adesso di una straordinario valore.
Diamo conto invece della novità di oggi, quando la snatrice di Italia Viva Silvia Fregolent ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministero dell’Interno per sapere “se la scorta dell’on. Giuseppe Conte è stata impegnata a tutela dello stesso a Cortina d’Ampezzo durante il suo pernottamento nel periodo di Capodanno, con quante unità, dove è stata fatta alloggiare e quanto sia stato speso dalle forze dell’ordine per il suddetto periodo”.
La senatrice sottolinea anche il silenzio di Giuseppe Conte su «quanto sia costato l’intero soggiorno e chi lo abbia pagato».
Il quotdiano Il Giornale ha reso noto intanto di aver chiesto ai responsabili dell’albergo quanto sia costata la stanza occupata dalla coppia, ottenendo in cambio un diniego «per motivi di privacy».
Invece, secondo il partito di Matteo Renzi «elementari ragioni di opportunità imporrebbero estrema chiarezza circa il pagamento del suddetto soggiorno. Cionondimeno è opportuno comunque verificare quanto sia stato speso per la trasferta e la protezione dell’ex Presidente del Consiglio per il suo soggiorno nella predetta località».
Già, da parte dell’interessato – il che comunque lo rende in toto ancor meno credibile – un silenzio assordante. _____
LA RICERCA nel nostro articolo del 31 dicembre 2022
VACANZE A CORTINA A 5 STELLE PER GIUSEPPE CONTE
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