FRATELLI CACCIATORI, VI REGALO IL FAR WEST IN CITTA’
(g.p.) ______ L’emendamento del governo è passato per vie traverse questa mattina in Commissione Bilancio, dove si è discusso appunto della legge di bilancio, la così detta ‘finanziaria’, dove, come da inveterata abitudine, finiscono poi sempre per confluire norme che riguardano i settori più disparati.
Nella fattispecie, la caccia.
Invece di eliminarla, o quanto meno limitarla ulteriormente, come da tempo chiede una buona parte di cittadini, specie quelli attivi nelle associazioni ambientaliste, ivi comprese quelle politicamnte non di sinitra, come puntualmente segue e documenta leccecronaca.it, l’emendamento la agevola e la estende, finanche là dove era stata finora sempre vietata.
Avanzato nei giorni scorsi, firmatario Tommaso Foti (nella foto), 62 anni, di Piacenza, capogruppo di Fratelli d’italia a Monte Citorio, aveva suscitato proteste unanimante da parte di tutte le associazioni ambientaliste e sembrava essere stato accantonato, ma così non è stato.
Consente la possibilità di abbattimenti di fauna selvatica in aree protette e in città, in nome di una non meglio specificata ‘sicurezza stradale’, non solo, ma permette pure che i capi uccisi siano destinati al consumo alimentare.
Ora, affinchè la nuova norma diventi definitiva, c’è bisogno che venga approvata in aula. Il passaggio parlamentare avverrà nei prossimi giorni, e comunque entro il 31 dicembre, limite oltre cui scatterebbe l’esercizio provvisorio dello Stato.
Questa saera sono numerose le proteste, per ora via social, contro questa specie di far west dei giorni nostri nei parchi cittadini e per le strade urbane, senza limiti temporali, o stagionali.
Così la racconta Angelo Bonelli, dei Verdi – Sinistra Italiana: “Alle 6.45 di questa mattina la maggioranza, violando le intese sui lavori tra maggioranza e opposizione, ha approvato l’emendamento che introduce nella manovra economica la caccia a tutte le specie animali nei parchi e nelle città ad ogni ora ed in ogni periodo.
La norma consentirà l’abbattimento di specie protette dalla Unione Europea, non riguarda solo i cinghiali, ma pure lupi, orsi, volpi e altro in totale violazione della direttiva Habitat e dell’art.9 della Costituzione.
Hanno deciso l’abbattimento di animali protetti in aree vietate alla caccia per fare un favore alla lobby venatoria e delle armi.
Daremo battaglia in Parlamento ma il nostro esposto all’Unione Europea e’ già pronto perché siamo convinti che l’Italia sarà messa in mora con l’avvio di una procedura d’infrazione contro il governo italiano.
E’ vergognosa l’arroganza con la quale la maggioranza di destra ha proceduto a fare approvare l’emendamento tenendolo nascosto fino alle 6 del mattino per poi presentarlo all’ultimo momento! Ha utilizzato la finanziaria per lanciare l’aggressione alla biodiversità e alla fauna del nostro Paese:”.
Dal canto loro WWF, Animalisti Italiani e Lac hanno diffuso da pochi minuti i loro rispettivi comunicati di motivata protesta, quest’ultimo della Lega Abolizione Caccia dice così: “Approvato stamane in commissione bilancio alla camera l’emendamento che consentirà la caccia in parchi, aree protette, zone urbane, a tutte le ore, in ogni periodo dell’anno. Una decisione sconsiderata, a danno della fauna selvatica e a solo beneficio dei cacciatori che dividono gli animali selvatici in nocivi o selvaggina.
Non staremo a guardare. Il patrimonio naturale è un bene insostituibile e di tutti“.
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