AL DEBUTTO IN ANTEPRIMA A LECCE SABATO 17 LO SPETTACOLO TEATRALE “Una nuova Aurora”, CHE ANNA LEO HA SCRITTO PER EDUCARE ALLA NON VIOLENZA
(g.p.) ______ “Il progetto è stato fortemente voluto da Giovanna Foglia, attivista che lavora e dona quotidianamente la sua vita a proteggere e a dare assistenza al mondo femminile. A lei tutta la mia riconoscenza, per la sua umanità e capacità, sono onorata ad averla al mio fianco”.
Così a leccecronaca.it Anna Leo (nella foto), sociologa, scrittrice e poetessa, con all’attivo già diverse pregevoli pubblicazioni, sia in prosa, sia in versi, che per la prima volta si cimenta con la scrittura di un copione teatrale. Ottima scelta. Se il teatro per chi lo fa in scena e per chi lo fa comunque da protagonista in platea è sempre terapeutico, a volte addirittura salvifico, lo sarà ancor di più in un caso come questo, dedicato all’educazione alla non violenza.
Il progetto – che coinvolge numerosi istituti scolastici dell’intero Salento – parte sabato 17 dicembre alle 18.00 a Lecce alla Sala teatro del Convitto Palmieri in piazzetta Carducci.
Non è un caso che a questa ‘prima’ abbia voluto intervenire di persona l’assessore Antonio Leo, vicepresidente della Provincia, politico sempre attento ai fermenti culturali che si muovono e partono dal nostro territorio.
Lo spettacolo teatrale si intitola ‘“Una nuova Aurora”, va in scena con la regia dell’autrice e le interpretazioni di Maria Rosaria Rossetti, Laura Flaminio e Damiano Bracco.
E’ la storia di Aurora e di Claudia, due amiche leccesi, caratterialmente e fisicamente diverse, ma accomunate dalla ricerca dei sentimenti autentici e dall’ansia di libertà. La prima è alla prese con la fine di un amore, almeno di un rapporto, che, come spesso succede, aveva idealizzato, la seconda l’aiuta a guardare in faccia la realtà.
Tutto il resto non va spiegato, va visto. Insomma, ci sarà tempo e modo per riparlare in seguito dopo il debutto di questo spettacolo, per confrontarsi su quanto esso saprà evidenziare, ma intanto c’è già quanto basta e avanza per decidere di andarlo a vedere.