”Un figlio o una figlia?”. ESCE UN ORIGINALE VOLUMETTO PER SPIEGARE AGLI UOMINI COSA FARE QUANDO…
di Raffaele Polo ______
Di questo agile volumetto (Aldo Recchia, ”Un figlio o una figlia? La scelta è possibile”, Il Raggio Verde, 73 pagine, 12 euro) ci ha colpito subito la precisa scelta dell’autore di indicare le fonti da cui sono state attinte notizie e dati citati nel testo.
Fino a qualche tempo fa, era in uso obbligatorio la ‘Bibliografia’, ovvero l’indicazione dei testi consultati che rendevano spessore e credibilità a tutto lo scritto. Una ‘bibliografia’ succinta o poco curata forniva una pessima impressione, per cui si tendeva ad eccedere, citando spesso testi che poco o nulla avevano a che fare con l’argomento trattato.
Perché ci soffermiamo su questo aspetto? Perché dell’ipotesi di poter scegliere consapevolmente il sesso del nascituro non esiste una vasta letteratura e allora anche le fonti della contemporaneità legata ad ogni tipo di mass-media, fanno il loro bravo effetto.
Ecco, allora, che sono citati, tra gli altri, ‘Il Fatto Quotidiano’, ‘Il Sole 24h’, ‘La Civiltà Cattolica’, ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’, ‘Nuovo Quotidiano di Puglia’, ‘Vanity Fair’, ‘Gente d’Italia’. Ma anche ‘Porta a Porta’(programma Rai-Tv),’Lo Spiraglio’ (giornale online di P. Ruggiero), ‘Mediapart’, ‘Vatican News’, ‘Qui Mamme’ (online del Corriere della Sera),’Blog culturale’ di L. D’Amicis e, naturalmente, ‘Wikipedia’.
Per gli affezionati alle tradizioni cartacee, c’è anche ‘Enciclopedia Rizzoli-Larousse’e ‘Le sei mogli di Enrico VIII’ di L. Naturale…
Il tema affrontato da Recchia parte dall’asserto che sono i papà a dover saper ‘orientare’ i rispettivi gameti nella fecondazione femminile, indirizzando consapevolmente i propri spermatozoi al momento giusto e con le dovute accortezze. Presentandoci la figura del dottore Pesce, che fu anche sindaco di Mola, e irrobustendo la ricerca con excursus nella storia dei matrimoni più famosi e della ricerca di unionioni che consentissero lo sviluppo delle dinastie regali, Recchia giunge, a pagina 40, a riassumere ciò che aveva scoperto il dottore Pesce, ovvero il semplice metodo che, sperimentato da tanti, ha sempre ottenuto risultati soddisfacenti. Ricerche successive (Pesce era nato nel 1911), hanno confermato il senso e l’efficacia di questa reale capacità di poter scegliere il sesso del nascituro, supportando con comprensibili delucidazioni scientifiche tutto l’argomento…
Il libretto, allora, diventa prezioso: contiene la rivelazione di un segreto che pochi conoscono.
Bravissimo Aldo Recchia ad avercelo svelato, affascinandoci con la sua narrazione e sorprendendoci con la originale bibliografia.
Category: Costume e società