L’OMICIDIO DI FRANCAVILLA / SVOLTA NELLE INDAGINI, DUE INDAGATI PER LA MORTE DEL GIOVANE PAOLO STASI
(f.f.) ______
Arriva proprio in queste ultime ore una importantissima svolta nelle indagini sull’omicidio del diciannovenne Paolo Stasi: due giovani – entrambi di Francavilla Fontana – di cui uno addirittura minorenne, sono attualmente indagati per il reato di concorso in omicidio volontario, con le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi.
Gli inquirenti che al momento mantengono uno stretto riserbo, non fanno trapelare ulteriori dettagli sul movente e sulla dinamica dell’atroce delitto avvenuto la sera dello scorso 9 novembre in via Occhi Bianchi, a Francavilla Fontana, davanti all’abitazione della vittima.
Stasi tuttavia, secondo quanto emerso finora, sarebbe stato vittima di un vero e proprio agguato, tesi quest’ultima confermata dall’autopsia effettuata lo scorso 19 novembre, e che ha dimostrato come la vittima fosse stata raggiunta da due colpi, di cui uno in pieno petto. Il killer ha utilizzato un’arma di piccolo calibro, con ogni probabilità una pistola a tamburo. Sarebbe stato Stasi ad aprire la porta agli autori del crimine, dileguatisi per le vie limitrofe subito dopo gli spari.
Il giovanissimo Paolo, soccorso immediatamente dal padre, non ha avuto scampo. I carabinieri hanno proceduto a stretto giro con l’acquisizione delle immagini riprese dalle telecamere della zona, tuttavia, nessuna di queste avrebbe ripreso l’omicidio.
Grazie all’alacre lavoro da parte degli investigatori però, sono stati vagliati e messi al setaccio i fotogrammi di un individuo in fuga, presumibilmente coinvolto nel delitto, e che calzava un paio di scarpe di ginnastica bianche.
Ci sono volute intere settimane ed un ritmo di lavoro serrato da parte degli inquirenti, per arrivare infine all’individuazione dei presunti responsabili: nei confronti del minorenne infatti, attualmente procederà la Procura dei minori di Lecce.
L’avvocato della famiglia della vittima, ovvero Domenico Attanasi, non ha inteso rilasciare dichiarazioni in mancanza di comunicazioni o conferme ufficiali da parte delle Procure interessate, continuando a ribadire la sua piena fiducia nel lavoro svolto dagli organi inquirenti.
LA RICERCA nel nostro articolo del 21 Novembre scorso.______
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