S/oggett/E. Rassegna d’armi d’artiste.
Io sono bellissima, associazione senza fini di lucro, laica, apartitica, aconfessionale, e cosmopolita che lavora creativamente allo scardinamento degli stereotipi di genere a partire da quello sulla “bellezza”, presenta il suo progetto artistico S/oggett/E. Rassegna d’armi d’artiste.
Tre giornate (tra novembre 2013 e aprile 2014) dedicate al racconto, allo scambio e alla costruzione di espressioni di una “bellezza” complessa e complessiva, fatta di corpo ma anche di mente, personalità, verve, orgoglio, capacità di reazione, decisione e responsabilità, che culmineranno con tre performance collettive (tra maggio e luglio 2014) a conclusione del percorso intrapreso. Le artiste e guerriere d’arte e bellezza che terranno i laboratori sono la musicista Gianna Greco, la poetessa Ilaria Seclì, la fotografa Speranza Francesca.
Attraverso queste ed altre iniziative, e con metodo e intento internazionale, Io sono bellissima lavora costantemente per aprire il dialogo tra donne che appartengono a diversi contesti culturali, per condividere tematiche e problemi ma soprattutto strategie di resistenza. Parallelamente, il progetto si propone di suggerire agli uomini altri modelli possibili di “femminilità” e una modalità di interazione più onesta e dinamica con le donne.
Sia i laboratori sia le performance finali di S/oggett/E si svolgeranno al Km97, ex casello ferroviario e luogo simbolo della capacità delle donne e degli uomini di costruire modelli di bellezza “sostenibile”.
Il primo appuntamento è previsto per domenica 10 novembre, con il laboratorio curato da Gianna Greco, salentina classe ‘85, laureata in scienze politiche, musicista autodidatta della prima ora, che in un secondo momento si approccia a livello professionale e al canto e al basso. Compone, arrangia e suona proprio il basso nelle Shotgun Babies, nei MUFFX e, dal 2012, nelle varie formazioni del Putan Club, tra le quali ricordiamo quella con Lydia Lunch.
Gianna è inoltre co-fondatrice dell’etichetta discografica Ill Sun Records, e ha suonato anche per Opa Cupa, Mentally Doof e Baye Fall.
Il laboratorio in questione è aperto a dieci giovani musiciste e artiste – con priorità di accesso per quelle di età compresa tra i 18 e i 25 anni –, selezionate sulla base della condivisione degli scopi e dello stile narrativo di “Io sono bellissima” e della rassegna tutta. L’incontro è incentrato sull’utilizzo del suono – che sia voce, chitarra, basso, batteria, un qualsiasi altro strumento o oggetto – inteso come “arma” per affermare la propria soggettività: uno studio reale e una ricerca pratica di modi e forme in cui la soggettività delle donne possa esprimersi, affermarsi e produrre atti politici. Perché – come spiega Io sono bellissima dal proprio sito web – se il mondo prova continuamente a renderci oggetti noi abbiamo mezzi, strategie e strumenti per affermare che siamo soggetti. Anzi: soggette. La chiamano “autostima”, noi la chiamiamo “io”.
Per partecipare è necessario inviare una mail a info@iosonobellissima.it.
Category: Costume e società