LA POLEMICA / MICHELE EMILIANO, DA SETTE ANNI RESPONSABILE PRIMO DI UNA SANITA’ PUGLIESE COMPLETAMENTE ALLO SFASCIO, CHIEDE LE DIMISSIONI DEL NEO SOTTOSEGRETARIO MARCELLO GEMMATO. COME SE FOSSE UN’OFFESA, LO CHIAMA “farmacista”. LUI GLI REPLICA SERENAMENTE: “sei un simpaticone”
(g.p.) ______ Motivo del contendere, una precedente legge regionale della Puglia che impedisce l’impiego dei medici non vaccinati negli ospedali.
Alla luce, anzi, al buio, delle nuove disposizioni emanate dal governo, di reintegro – in pratica – negli ospedali dei medici non vaccinati, l’assessore alla Sanità della Regione Puglia Rocco Palese ha affermato che “la legge che obbliga il personale sanitario a vaccinarsi anche contro il Covid, c’è e rimane in vigore, e quindi che gli operatori sanitari non vaccinati non possono essere a contatto con i pazienti ricoverati negli ospedali. Essa è stata vagliata e approvata dal governo e sono trascorsi i termini per la eventuale impugnazione” da parte dell’esecutivo, come aveva annunciato di voler fare il neo sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, 50 anni, di Bari, di Fratelli d’Italia, in carica da sette giorni.
Nella polemica, è interventuo a gamba tesa il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, in difesa ovviamente del suo assessore, Rocco Palese, fra parentesi ex fratello nazionale di Gemmato, a febbraio di quest’anno pronto ad accogliere la proposta indecente fattagli, dopo le dimissioni del precedente assessore Pier Luigi Lopalco.
Ecco la dichiarazione di Michele Emiliano: “Gemmato è un politico di lungo corso e dovrebbe sapere che tra leggi nazionali e leggi regionali nelle materie concorrenti come la Sanità non c’è un rapporto di gerarchia che fa prevalere le prime sulle seconde, salvo che ci sia una lesione delle attribuzioni del Parlamento.
Ma queste ultime devono essere impugnate tempestivamente dal Governo, fatto questo non avvenuto nel nostro caso, essendo la legge in questione del 2021.
Prendo atto che Gemmato, farmacista, si cimenta in arditi ragionamenti giuridici annunciando l’impugnazione della legge pugliese, e così facendo fa fare al Governo del quale fa parte da qualche ora una pessima figura. I termini per l’impugnativa infatti sono ampiamente scaduti. Uno cosi dovrebbe immediatamente dimettersi per la sua inadeguatezza”.
Ed ecco la – pacata – replica di Marcello Gemmato: “Emiliano è un simpaticone, ma dovrebbe sapere, anche da magistrato, che nella gerarchia delle leggi ciò che dice lo Stato centrale non può essere derubricato da una Regione. Quella legge regionale peraltro parla di obbligo di vaccini, che non c’è più. Quindi verrà impugnata, evidentemente ‘stavolta ha detto una baggianata”.
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“Quando venite a contatto con un medico, accertatevi che sia vaccinato”.
Dichiarazione di ieri a Bari dell’assessore alla Sanità della Regione Puglia Rocco Palese.