NUOVO SBARCO DI MUGRANTI SULLE NOSTRE COSTE
(e.l.) ______
L’ultimo, sei giorni fa a Taranto.
Sono ripresi gli sbarchi di migranti sulle nostre coste, a parte gli arrivi ‘organizzati’ dalle organizzazioni non governative a Taranto degli ultimi giorni.
Continua dunque l’emergenza immigrazione incontrollata sull’intero territorio nazionale, mentre l’Unione Europea, malgrado promesse, assicurazioni e trattati carta straccia, continua a lasciare sola l’Italia.
Nel Salento, l’ immigrazione irregolare dei, se si può usare il termine, ‘privilegiati’: pagano di più, e hanno più ‘servizi’, da parte dei trafficanti di esseri umani, partendo a gruppi di piccola o media consistenza dalla Turchia a bordo di velieri.
A Taranto invece approdano gli immigrati che lasciano le coste della Libia – dove arrivano a piedi da numerosi Stati africani – sui gommoni messi a disposizione a pagamento da trafficanti di esseri umani senza scrupoli, contando di essere recuperati in mare dalle grossi navi delle organizzazioni non governative che li portano subito dopo in Italia, l’unico paese del Mediterraneo che lo consente, aprendo da anni i propri porti agli sbarchi incontrollati.
Fra l’altro, la Libia continua pericolosamente a essere divisa fra clan rivali, che hanno ripreso una specie di guerra civile strisciante con conseguente instabilità politica per il governo, o, per meglio dire, i governi sul territorio, e difficoltà economiche per tutti.
Oggi sono arrivate a Santa Maria di Leuca (nella foto) altre centoquattro persone, fra cui donne e bambini, di nazionalità afgana, iraniana, siriana e irachena.
Erano a bordo di un grosso veliero, soccorso al largo dai mezzi della Capitaneria e scortato in porto, dove sono scattate poi le consuete operazioni di assistenza della Croce Rossa.
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