UN PAREGGIO PER 1 A 1 AL VIA DEL MARE

| 17 Ottobre 2022 | 0 Comments

(m.a.) ______ Nella Firenze del Sud ritorna la Fiorentina, in una serata autunnale serena e gradevole, in un Via Del Mare affollato e trepidante, per una partita che si annuncia combattuta, fra due squadre appena sopra il limite della ‘zona rossa’, ma che si ritengono in credito con il campionato.

Ed ecco in campo per il Lecce di Marco Baroni Falcone; Baschirotto, Pongracic, Umtiti, Gallo; Gonzalez, Blin, Askildsen; Strefezza, Ceesay, Banda. Per la Fiorentina di Vincenzo Italiano Terracciano; Dodò, Martinez Quarta, Igor, Biraghi; Bonaventura, Mandragora, Barak; Gonzalez, Jovic, Kouamé.

Si comincia in ritardo di alcuni minuti, in quanto sul campo cala una coltre di nebbia, dovuto al lancio di fumogeni festanti dalla Curva Nord, un anticipo di Halloween, diciamo così, ma non c’è vento, e ci vuole un po’ prima che si diradi.

Il Lecce – ‘stasera in maglia rossa – parte in avanti, aggressivo e veloce, sospinto dall’entusiasmo sugli spalti, primo tiro in porta al minuto 6, di Banda, debole, parato.

Prima sostituzione già adesso, esce per problemi fisici Jovic, entra Cabral.

Poi un errore della difesa giallorossa su un banale ttraversone dà una chance agli ospiti, che però non la sfruttano. Bel contropiede a seguire dei padroni di casa, che non si chiude grazie ad un provvidenziale recupero in extremis di Koaumè.

Primo cartellino giallo al quarto d’ora, ai danni di Mandragora, falloso dopo essere stato saltato da Strefezza.

La prima vera occasione della partita è al minuto 20, della Fiorentima che arriva al tiro dal limite con Mandragora, ma trova un ottimo Falcone a parare.

Spreca invece clamorosamente Ceesay un’occasione d’oro creata da Banda, con un cross morbido telecomandato sulla testa del centravanti gambiano, che, tutto solo, con la porta spalancata, da due passi, spedice incredibilmnte fuori.

koumè si prende un giallo per un intervento tattico che stronca un pericoloso contropiede avversario, poi Strefezza ancora in evidenza, dribblig ubriacante e un tiro cross al lato del palo opposto che esce di poco.

Ora il Lecce è proprio spumeggiante, prende coraggio e crea, per quanto le conclusioni in un modo o nell’altro non siano risolutive, stesso copione nei minuti seguenti in cui manca sempre l’ultimo passaggio decisivo.

Brividi al minuto 38, su un cross abbordabile Falcone esce male, il pallone finisce nell’area piccola a Cabral che la mette dentro, però il gol viene annullato su segnalazione del Var per fuorigioco, le verifiche sui fuorigioco sono materia obbligatoria per il Var e con i mezzi elettronici su questo non si può sbagliare.

Al 40′ ammonito Blin, su una Fiorentina ora più spesso in avanti.

Ma ecco la partita ad una svolta. IL VANTAGGIO DEL LECCE! CEESAY! Minuto 43, Gonzales inventa dalla destra saltando Dodò, mette in mezzo dove arriva con ottima scelta di tempo Ceesay, che in spaccata insacca.

La reazione della Viola è in un’azione di Barak che crossa per Cabral che la mette dentro, ma il pallone era uscito di lato al momento del passaggio, non si può parlare nemmeno di gol annullato.

Il pareggio degli ospiti però arriva, arriva in avvio di ripresa al 48′, con Kouamè, che segna con un gol di testa su ottimo assist di Cabral.

La reazione del Lecce al 52′, con una conclusione di testa di Ceesay su cross di Strefezza.

Ammonizioni, fra cui quella di Umtiti, sostituzioni, Milenkovic per Igor.

Gli ospiti sono adesso lucidi e determinati, intraprendenti e decisi, i padroni di casa rispondono con qualche folata offensiva. La partita si accende, soprattutto nei duelli e nelle discussioni dei giocatori in campo.

Entra Askildsen, entra Bistrovic, per un Lecce che in questa fase della partita subisce il predominio della Fiorentina.

Falcone para bene al minuto 71′ una conclusione improvvisa e pericolosa di Martinez Quarta, si ripete due minuti dopo con una parata più facile su tiro di Kouamè.

Entra Di Francesco al posto di un Banda che ha già dato tutto quello che poteva, quando manca un quarto d’ora alla fine dei minuti regolamentari, così Baroni cerca di tamponare la situazione difficile.

Una conclusione alta di Strefezza rompe il predominio viola.

Dieci minuti al 90′, quando para bene di nuovo Falcone su un’altra conclusione insidiosa dalla distanza, di Nico Gonzales.

Possesso palla e iniziative sempre degli ospiti, mntre i padroni di casa sembrano aver finito la benzina, pure il gasolio e anche la batteria elettrica, quando mancano cinque minuti alla fine.

Ora la Fiorentina è proprio decisamente all’attacco, un’ennesima occasione pericolosa viene sventata bene da Baschirotto.

L’ultimo minuto con un calcio d’angolo per i giallorossi letteralmente sprecato. Tre sostituzioni per forze fresche in campo per un Lecce stremato, in difficoltà, quando arriva l’indicazione del recupero, che sarà di cinque minuti.

Fiorentina tutta in avanti, spazi possibili ma non concretizzati dal Lecce.

Non succede più niente di concreto, espulsione di Gallo per somma di ammonizioni una dietro l’altra a parte, e per il Lecce va bene così.

Infatti il secondo tempo è stato tutto in sofferenza per i padroni di casa, che pure avevano fatto bene nel primo.

Due squadre che volevano l’una la prima vittoria in casa, l’altra la prima in trasferta, appuntamenti rimandati.

Category: Sport

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