LE ABITUDINI DI GIOCO DEGLI ITALIANI: ARRIVA L’ULTIMO RAPPORTO COOP

Emergenza climatica da un lato, crisi energetica dall’altro, il tutto con la presenza costante, anche se diminuita, della pandemia da Covid 19. È questo lo scenario sociale ma soprattutto economico che fa da contorno al Rapporto Coop 2022, che si occupa di studiare i consumi e gli stili di vita degli italiani, in una prospettiva sincronica e diacronica.

Dietro ai risultati, interessanti e meritevoli di una approfondita riflessione, c’è il lavoro dell’ANCC, l’Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori, insieme alla collaborazione tecnica di Nomisma, dell’Osservatorio Immagino GS1, di Iri Information Resources e NPD. Risultati che parlano di uno scenario in costante mutamento, con abitudini e consumi che si evolvono e cambiano forma. I dati più interessanti sono quelli relativi all’uso dei social e degli smartphone, di cui gli italiani sono dipendenti rispettivamente per il 45% e il 28%; per lo streaming di serie tv, hobby preferito dal 31% degli intervistati, ma soprattutto per il gioco d’azzardo legale e pubblico.

Numeri in crescita per quello che è stato uno dei settori più colpiti dalla pandemia. Numeri in rialzo soprattutto al Sud. Se fino a qualche tempo fa il gioco online era prevalente nell’Italia Settentrionale, soprattutto in Lombardia, la regione più digitalizzata dello stivale, adesso i dati parlano di un’inversione di tendenza. Il volume di gioco e il numero di conti aperti è maggiore in Campania, in Sicilia, in Calabria e anche nella nostra Puglia. Per un consumo e una fruizione che si è sempre di più spostata verso il gioco online, lasciando da parte, anche per le conseguenze di lockdown, restrizioni e pandemia, il segmento tradizionale, fisico e terrestre.

Se i dati sul 2022 sono ancora parziali, possiamo farci un’idea di che percorso ha intrapreso il gambling in Italia guardando al 2021: 15 miliardi di euro di spesa, con 7,7 miliardi finiti nelle casse dell’Erario Statale. A subire gli effetti della pandemia sono stati soprattutto slot machines e il segmento delle VLT, protagonista di un calo del 27% e che solo adesso stanno tornando agli standard di un tempo. Questa ripresa del mercato viene attribuita soprattutto al miglioramento qualitativo del palinsesto digitale delle slot vlt, che ha visto il lancio sul mercato di giochi graficamente superiori, con gameplay accessibile e nuove forme di interazione. A crescere sensibilmente sono invece le scommesse sportive, che solo nel 2021 hanno fatto registrare una crescita del 35%. Una percentuale che sarà ancora maggiore nel corso del 2022. Per un modo di giocare che cambia e si evolve, proprio come il mondo che ci circonda.

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