IL LUNGO INVERNO DEL NOSTRO MALCONTENTO
(Rdl) ______ “La comunita’ internazionale non e’ pronta o disposta ad affrontare le grandi sfide drammatiche della nostra epoca e queste crisi, come la guerra in Ucraina, minacciano il futuro dell’umanità”.
Così ieri il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres (nella foto), all’apertura dell’ Assemblea generale.
Oggi il presidente Putin ha dichiarato la mobilitazione parziale in Russia, con il richiamo di 300mila militari riservisti, sostenendo di senrsi minacciato da una azione occidentale smpre più aggressiva, contro cui userà “tutti i mezzi a nostra disposizione” .
E’ già una conferma delle parole di ieri di Guterres, il quale aveva poi aggiunto: “I progressi sono ostaggio delle tensioni geopolitiche. Il nostro mondo e’ in pericolo e paralizzato, la Carta delle Nazioni Unite e gli ideali che rappresenta sono in pericolo. Abbiamo il dovere di agire, eppure siamo bloccati in una colossale disfunzione globale. Siamo in un mare agitato. Un inverno di malcontento globale e’ all’orizzonte. Anche i vari gruppi costituiti da alcuni membri della comunita’ internazionale sono caduti nella trappola delle divisioni geopolitiche, come il G20. Ora rischiamo di finire con un ‘G niente’. Nessuna collaborazione. Nessun dialogo. Ma la realtà è che viviamo in un mondo in cui la logica della cooperazione è l’unica via da seguire”.