DENUNCIA E SEQUESTRO DI UN’AUTOSPURGO
A Taurisano la Polizia ha sorpreso M.T. di anni 33, di Taurisano, mentre era intento a smaltire nella condotta di dinamica della pubblica fognatura, i reflui urbani (rifiuti liquidi) che poco prima aveva asportato dal pozzo nero di un’abitazione, illecitamente.
Un’azione grave che ha fatto scaturire l’attività repressiva: infatti, immediatamente l’autocarro è stato posto sotto sequestro ed il titolare dell’ impresa di autospurgo indagato per il reato di cui all’art. 256 co. 1 lett. A) del D. Lgs. 152/2006, avendo illecitamente smaltito rifiuti liquidi nella condotta della rete fognaria pubblica.
Il mezzo sequestrato, che conteneva ancora rifiuti liquidi, veniva depositato presso la ditta autorizzata.
Considerato che il titolare dell’impresa M.T. annovera precedenti specifici e condanne per sversamento, in zone di campagna, di liquami provenienti da fosse biologiche, certamente si può affermare che lo stesso eludeva i controlli e guadagnava indebitamente sul trattamento dei rifiuti.
La Polizia continuerà a tenere alta la guardia perché episodi analoghi non abbiano più a verificarsi, ma fondamentale è anche il ruolo dei cittadini che possono agevolare l’attività di controllo segnalando prontamente eventi dannosi.
Category: Cronaca