DOV’E’ LA VITTORIA? E’ A SALERNO!
(m.a.) ______ Alla settima giornata, nell’anticipo del venerdì notte, la Salernitana per proseguire nel suo buon inizio di campionato, il Lecce per trovare la sua prima vittoria, si affrontano allo stadio Arechi coperto di nubi minacciose e grondante di afa, davanti a ventimila spettatori, mille dei quali ospiti.
Davide Nicola schiera i suoi col 3- 5- 2 per cui sceglie: Sepe – Bronn, Gyomber, Daniliuc – Candreva, Coulibaly, Maggiore, Vilhena, Mazzocchi – Dia, Piatek.
Marco Baroni – che non è in panchina in quanto squalificato, sostituito dal vice Fabrizio Del Rosso – manda in campo per il suo 4- 3- 3 Falcone – Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Pezzella – Gonzalez, Hjulmand, Askildsen – Di Francesco, Ceesay, Banda.
Pronti via e Ceesay dalla tira subito in porta, ma è facile la parata di Sepe.
Al minuto 4 si apre una prateria per Coulibaly che arriva davanti a Falcone e insacca, ma l’arbitro annulla per fuorigioco: era partito in posizione irregolare, e dopo la verifica il Var conferma la segnalazione immediata del guardalinee.
Al minuto 11 Ceesay, imbeccato in ottima posizione davanti alla porta, solo davanti al portiere, tira fuori sprecando un’occasione clamorosa.
Al minuto 13 Banda perde l’attimo e non concretizza un’azione di contropiede favorevole.
E’ l’unico che quando tocca il pallone velocizza il gioco, peraltro a ritmi blandi su entrambi i fronti, ha ancora un paio di occasioni, salvate dalla difesa, ma in cui comunque egli pecca di egoismo.
Se ne va la metà del primo tempo, le due squadre in equilibrio, ma le azioni migliori e le occasioni pericolose sono state del Lecce.
Ancora Banda al minuto 28, destro a giro da fuori area, fuori.
Nei minuti successivi, nellle sue sortite offensive i padroni di casa non vanno oltre due azioni fermate entrambe per fuorigioco di Mazzocchi, poi un colpo di testa sbagliato di Piatek, con il fiato sul collo dell’onnipresente e risolutivo Baschirotto sempre solido muro davanti la porta di Falcone.
Altro colpo di testa sbagliato della Salernitana in attacco al minuto 42 con Mazzocchi che conclude fuori da bona posizione, una pausa, di una squadra di casa che da un bel po’ appare lenta e stanca, anche se il Lecce non ne ha approfittato. Non ne aveva approfittato…
IL VANTAGGIO DEL LECCE! CEESAY! 43′. Mazzocchi perde palla in attacco, Ceesay servito in verticale da Hjulmand scatta in contropiede, si prsenta davanti a Sepe, lo mette a sedere con una finta e deposita in fondo al sacco.
E’ la prima volta che in questa stagione i Giallorossi si trovano in vantaggio. Da quanto si è visto in campo finora ‘stasera, un vantaggio meritato.
Così, dopo tre minuti di recupero in cui non ci sono novità, le squadre vanno al riposo sul risultato di Salernitana 0 Lecce 1.
Al ritorno in campo, Nicola corre ai ripari facendo subito due cambi di forze nuove, per cercare di far riprendere i suoi, che infatti ripartono con un atteggiamento divrso.
L’occasione buona arriva al 54′ con Piantek che conclude bene a botta sicura, però Falcone fa un grande intervento e riesce a deviarla in angolo.
Il corner è letale per il Lecce. Il cross dalla bandierina viene toccato da Gonzales che pare tranquillo per la ribattuta, ma non controlla il pallone e lo indirizza, manco fosse un attaccante avversario, all’incrocio dei pali. Va beh, un altro episodio sfortunato per i Giallorossi. E’ 1 a 1 al minuto 55.
Ora in difficoltà paiono gli ospiti, in questa fase nervosi, frastornati e sterili, con evidenti segni negativi rimasti da un punto di vista mentale per l’episodio avverso subito.
Al 65′ si rivede in avanti il Lecce, con una conclusione fuori di Banda. Poi due cambi chiamati da Del Rosso, fuori Gonzelez, entra Bistrovic, fuori Askildsen, dentro Blin. E in avanti a questo punto ci va Baschirotto, che mette in allarme i suoi colleghi difensori dell’altra parte, ma senza esito, nei sia pur apprezzabili inserimenti.
Conclusione di Hjulmand, sul fondo al 73′, sorte analoga per un’altra subito dopo, ma almeno i Giallorossi sembrano essersi ripresi da una lunga fase in cui hanno subito gli avversari. Girandola di sostituzioni, fatte o annunciate, e alla fine attuate, poi un accenno di rissa in campo subito stroncata dall’arbitro, e si arriva agli ultimi dieci minuti di gara.
Fra i nuovi entrati c’è Strefezza, ora disponibile dopo un brutto infortunio. C’è, ora, importante, lo si sa, per le sorti dei Giallorossi, e si vede al minuto 83. Servito da Blin in buona posizione, fa partire un destro di collo pieno che si insacca alle spalle di Sepe, un colpo dei suoi, irreistibile. 1 a 2 e palla al centro.
Ora gli ospiti hanno ripreso il controllo della partita, tengono il pallone in avanti, non lasciano spazi ai padroni di casa.
Finisce il tempo regolamentare, i minuti di recupero saranno cinque.
Occasione Salernitana, con Kastanos che da centro area calcia in porta, ma para Falcone ben piazzato. Finisce fra le sue braccia poco dopo anche una conclusione di Valencia.
Tutto qui, anche se i minuti di recupero diventano sette. Ma il risultato non cambia. 1 a 2. Che grande guoia, è arrivata la prima vittoria per il Lecce, e questo basta e avanza, per una serata per tante ragioni importantissima.
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