IL LECCE FALLISCE ANCORA LA PRIMA VITTORIA
(m.a.) ______ Alla sesta giornata di campionato, dopo cinque sconfitte, il Monza – già all’ultima spiaggia per il suo allenatore Giovanni Stroppa – e il Lecce – che con due pareggi e tre sconfitte non è che stia molto meglio – entrambe alla ricerca della prima vittoria.
In campo padroni di casa con il 4- 3- 3 ordinato da Marco Baroni con Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Pezzella; Helgason, Hjulmand, Bistrovic; Di Francesco, Ceesay, Banda.
Ospiti con il 3- 5- 2 formato da Di Gregorio; Marlon, Pablo Marì, Izzo; Birindelli, Pessina, Rovella, Sensi, Carlos Augusto; Dany Mota, Caprari.
Splendida cornice dei quasi ventimila abbonati sugli spalti del via del Mare (nella foto), splendida giornata estiva, caldo, afa.
La prima vera occasione è al minuto 14 per il Lecce, con Baschirotto proiettatosi in avanti che impatta bene di testa, ma manca il bersaglio, anche se di poco.
Non riescono nemmeno le conclusioni in avanti del Monza ai minuti 18 e 21 con Pessina e Izo.
E siamo alla mezz’ora, nulla di fatto, in un equilibrio sostanziale e tutto sottratto abbastanza deludente, pur considerando la tensione per l’importanza della posta in palio.
Poi ospiti in vantaggio al 35′. 0 a 1 firmato da Sensi, che calcia in maniera irresistibile una punzione dal limite, originata da un’azione di Caprari interrotta fallosamente.
Fa caldo, l’estate non sta finendo, ma al Via del Mare scende il gelo. Il Lecce è ancora sotto, come sempre in questo avvio di campionato, e questa volta in casa e contro un’avversaria diretta concorrente nella lotta per la salvezza.
In un calcio d’angolo senza esito la reazione del padroni di casa, che faticano a costruire azioni incisive. Tutto qui, fino al duplice fischio arbitrale che manda le due squadre al riposo, quattro minuti di recupero compresi.
Fuori Helgason dentro Gonzales, e Monina per Birindelli, al ritorno delle squadre incampo, subito le prime sostituzioni.
Un cambio azzeccato, che vuoi dire, quello dei giallorossi, e infatti…IL PAREGGIO DEL LECCE! 48′. GONZALES! Al primo tiro nello specchio della porta della partita, i padroni di casa segnano e rimettono in parità il risultato. Quando l’azione pericolosa originata da uno spunto dei suoi di Banda sembrava passata, arriva il ventenne scuola Barcellona che butta una bomba di destro che passando indenne fra un muro in area si insacca in maniera irresistibile.
Ora i ritmi si alzano, i primi dieci minuti della ripresa sono vibranti, sospinto dal pubblico il Lecce cerca un altro affondo, ma il Monza si ripiglia subito e riprende ad essere propositivo.
Poi Giovanni Stroppa al quarto d’ora della ripresa fa altre tre sostituzioni in contemporanea, ridisegnando l’intera formazione e privilegiando velocità e incisività, per ottenere la prima vittoria della stagione e addirittura la prima vittoria della storia in serie A pr il suo Monza.
La girandola delle sostituzioni prosegue con altre due di Marco Baroni, che fra l’altro cambia Ceesay con Colombo. E siamo così a metà ripresa, senza che succede nient’altro di importante, poi inizia la fase finale, quando mancano solo più venti minuti più rceupero alla fine, e gli animi si scaldano anche sul terreno di gioco fra i calciatori, consapevoli dell’importanza della fase decisiva.
Episodio chiave al 72′. Sul un colpo di testa di Banda, c’è un tocco di mano, netto, in area, di Molina, l’arbitro fa proseguire, poi le proteste chiamano il Var, che però conferma la prima decisione, valutando in maniera diciamo discutibile la dinamica dell’azione.
Poco dopo protesta anche il Monza per un fallo di mano in area dall’altra parte, il direttore di gara non interviene proprio, protestano tutti, Baroni prova di nuovo la carta Rodriguez, schierato al posto di un evanescente Di Francesco, infine mette Askildsen al posto di Bistrovic.
Altre proteste quando Banda toccato in azione dirompente cade in area, ma, invece del rigore, ottiene un’ammonizione per simulazione.
Ultimi cinque minuti, più recupero.
Le due squadre provano a trovare il colpo decisivo, ma invano, quando arriva l’indicazione dei minuti di recupero, che saranno sei, e quando i padroni di casa si fanno finlmente davvero pericolosi.
Al minuto 91 su cross da corner Gonzales batte di testa in maniera magistrale, Di Gregorio fa il miracolo.
Si ripete un minuto dopo deviando in angolo una conclusione a botta sicura di Colombo.
Il tempo negli ultimi secondi per il Lecce di aggiungere proteste a proteste, ancora per un fallo di mano in area brianzola, questa volta di Marì, non rilevato dal signor Pairetto, apertamente contestato per la sua direzione di gara condizionante, sia dal pubblico di casa, immediatamente, sia più tardi tramite social e tv da tifosi e tecnici.
Poi il triplice fischio finale, che sancisce l’ 1 a 1.
Un altro brodino per il Lecce, che fallisce l’appuntamento con la prima vittoria e sale a tre punti in classifica. Primo punto del campionato per il Monza.
Tiriamo a campare, la vita continua. ______
LA RICERCA nel nostro articolo di ieri
ANTEPRIMA DI LECCE-MONZA, DOMENICA 11 ORE 15.00
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