DEPOSITO GNL A BRINDISI, GIOCHETTI VERGOGNOSI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Angelo Gagliani, per conto del Movimnto No Tap della provincia di Brindisi, ci manda il segunte comunicato (nella foto, il deposito di metano raffreddato, così detto appunto GNL, esistente a Oristano) ______
Il mistero del deposito GNL di Edison a Costa Morena.
È stato approvato a Febbraio 2022 dal Ministero per la Transizione ecologica, poi dalla Regione, un progetto per un grande serbatoio da 19.500 metri cubi pieno di metano raffreddato a -162 gradi nel mezzo dell’unico spazio libero del porto di Costa Morena Est di Brindisi, inserito in mezzo ad altri 11 siti industriali ad elevato rischio industriale rilevante.
Negli ultimi giorni di Agosto il Ministero della Transizione Ecologica avrebbe rilasciato l’autorizzazione unica per il progetto, secondo fonti della Staffetta Quotidiana.
Trnews.it aggiunge: “Il provvedimento trae origine, come si legge sul decreto, “dai pareri richiesti e non pervenuti da parte del Ministero delle Infrastrutture, del Comune di Brindisi, della Provincia di Brindisi e di Enac”.
E, sempre nel Decreto, si evidenzia che il Comune di Brindisi “ha comunicato che il Consiglio Comunale, convocato in data 26 luglio 2021, non ha statuito in merito per carenza del numero legale dei presenti ed ha inviato la delibera di Giunta comunale n. 230 del 26 luglio 2021 contenente la presa d’atto del parere espresso dai dirigenti competenti”.
Per quanto riguarda la Provincia, invece, nel decreto si evidenzia che “il parere avrebbe dovuto essere reso attraverso il parere dei competenti settori, così come prevede l’articolo 10 dello Statuto della Provincia di Brindisi”.
Ma né sul sito del Ministero della Transizione Ecologica, né sul sito del Ministero delle Infrastrutture è ancora stato pubblicato alcun provvedimento o decreto in tal senso. Anzi, è sparita propria la cartella dedicata al Deposito GNL Edison di Brindisi, mentre è ancora presente la Valutazione d’Impatto Ambientale dell’analogo deposito di Napoli.
Cioè, il Comune dice No, ma non vale per qualche giochetto di bassa lega, la Provincia dice No, ma anche qui non vale per qualche giochetto di bassa lega, politici, la Regione dice Si (dopo aver detto No a un analogo deposito a Manfredonia), i Ministeri dicono si giocando sugli equivoci delle presunte “mancanze” di Comune e Provincia e come d’incanto tutta la documentazione sparisce dai siti ufficiali dei Ministeri.
Ma chi sta facendo questi giochetti a Brindisi?
E chi li sta facendo, invece a livello nazionale?
Basta giochetti. Ogni provvedimento o decreto dei Ministeri deve essere nullo per mancanza di pubblicazione nei termini stabiliti! ______
LA RICERCA nel nostro articolo del 1 settembre scorso
“Tanto Brindisi ormai è rovinata”
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