CASA LECCE / LE PAROLE DI TUIA DA FOLGARIA
di Mattia Ala______
Alessandro Tuia (nella foto con Pantaleo Corvino), difensore centrale del Lecce, ha rilasciato, direttamente dal ritiro di Folgaria, un’intervista al collega Tonio De Giorgi di Telerama.
Di seguito le parole del classe 1990, il quale, dopo gli addii di Lucioni e Coda, è il calciatore più “anziano” presente nella rosa di Marco Baroni.
Di seguito le sue parole : “In attesa di completare il gruppo, stiamo un po’ rinfrescando i concetti della scorsa stagione.
Nuovi? Sono stati accolti benissimo. Per me l’ambientamento fu subito fantastico, e credo sia così anche per loro. Ho avuto un’ottima impressione come ragazzi soprattutto, poi come calciatori. Sono entrati in punta di piedi e stanno dimostrando di essere validi coi fatti.
Quanto il mercato può condizionare il lavoro della squadra? La squadra deve essere completata, ma non devo parlare io di queste cose. Si sta formando un grande gruppo, come l’anno scorso, altrimenti certi risultati non sarebbero stati raggiunti.
Fascia di capitano (indossata nell’amichevole con il Postal Calcio,vinta 14-1 dai giallorossi)? Un’emozione incredibile, anche se si trattava di un’amichevole. Con la fascia al braccio le responsabilità crescono. Rappresentare una piazza così certamente sarebbe un onore. Vedremo quello che succederà, non è un pensiero che mi tormenta. Io penso a fare il massimo, certo, se dovessi essere scelto come nuovo capitano, sarei onorato.
Serie A? Ci aspetta una stagione molto difficile. Ho già fatto il salto dalla B alla A col Benevento. Appena arrivato nella massima serie, subito mi sono reso conto della differenza, e, quindi, bisogna prepararsi bene. Bisogna dare il 120 per 100 per mantenere la categoria, altrimenti diventa difficile.
Seconda stagione con Baroni in panchina? L’anno scorso con lui abbiamo raggiunto un grande risultato, e ci auguriamo che quest’anno, assieme ai nostri tifosi, possiamo confermarci.
Modulo? Per ora lavoriamo sul 4-3-3, un modulo che ci ha dato tante soddisfazioni. Certo, non so se il mister avrà in mente altro, per ora proseguiamo su quella strada.
Seconda esperienza in A dopo Benevento. Con quale spirito torna nel massimo campionato italiano? Torno con lo spirito di chi deve combattere in ogni partita per centrare l’obiettivo.
Quali sono le differenze tra il 4-3-3 di Baroni e il 4-3-3 che utilizzava Inzaghi a Benevento? Con Inzaghi abbiamo adottato più moduli sia in B che in A. Il 4-3-3 ti permette di avere forza sulle fasce. Poi le differenze ci sono, ogni allenatore ha il suo modo di lavorare, anche se è importate essere forti sulle fasce per mettere in difficoltà l’avversario in quelle zone di campo”.
SABATO AMICHEVOLE CON IL ROVERETO
Intanto i giallorossi continuano a lavorare intensamente nel ritiro di Folgaria.
Il prossimo sabato è in programma un’amichevole contro il Rovereto alle 17.00.
Diretta tv su Telerama.
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