SE LA VITA E’ UNA TESSERA PER LA RACCOLTA PUNTI
di Elena Vada ______
Accipicchia, mi sono accorta che, come l’ amica Lella, sono diventata “bollino dipendente”. Mi ha contagiata…. Libraio, parrucchiere, fruttivendolo, macelleria, bar, farmacia, calzaturificio, boutique, giornalaio, estetista, profumeria, pizzaiolo, kebabbaro… eccetera, eccetera.Insomma, tutti i commercianti che frequentiamo, mi hanno rifilato una “tessera Raccolta Punti”.
“Signora, non la vuole …
È GRATIS!
… A 100 punti sconto del “tot%” o una “roba” in omaggio.
… Un servizio gratuito.
… Al suo compleanno le facciamo gli Auguri e le regaliamo cento punti in più.
… Le mandiamo via email, tutte le offerte speciali e le novità.
… Dai Elena (chi ha dato a costui, il permesso di chiamarmi per nome e darmi del TU?) ti avviso quando arriva quell’articolo che ti piace tanto…
… Per i tesserati ci sono gli sconti speciali a nostro marchio
… Questo mese, c’è l’estrazione per un viaggio a Caracas.
… per un auto
… e dai, e dai e dai…
Ormai, lo confesso, sono Card-dipendente. Ne ho una quantità indefinita che, diligentemente adopero, ogni qualvolta faccio la spesa.
Gestire queste tesserine, sembrerebbe facile e banale ma Non lo è.
Vi state chiedendo, perché?
Spiego:
dobbiamo ricordarci che, ad esempio, un punto-tessera, scatta dopo i primi cinque euro di spesa, oppure non è valido per articoli in promozione o svendita.
Non si adopera di sabato o mercoledì… (secondo gli esercizi).
Hanno scadenza annuale.
Prevedono un’iscrizione nel sito internet dedicato.
… e altro.
Ma, ormai, sono, siamo, intossicate, senza rimedio e non riusciamo a rinunciare a questa strana dipendenza: drogate da tessere, punti, bollini e simili.
Lella poi, è diabolica. Si aggira per negozi e supermercati con la calcolatrice del cellulare in mano e somma: 0,99 + 2,83 + 4,71 + 13,47 + 33,33…eccetera
“… Mannaggia a me… mannaggia – mormora – Non vorrei perdere un Punto, per un Centesimo di Euro mancante!”
Oddio, sta diventando matta!
“Comunque – mi dice – guarda che bell’asciugamano da bagno, ho vinto con i punti Girello”
“Ma ne avrai dieci nell’armadio, simili o meglio di quello!” replico.
“Storie! Sei gelosa, perché ho anche il pareo uguale, eeeh tu?”
“Vabbè, non voglio litigare …”
Oggi, Lella, completamente annebbiata dai frenetici calcoli, ha cercato di pagare, con la tessera della metropolitana, il supermercato XYZ, causando un sacco di confusione.
“Troppe tessere, Signora… qui serve un Bancomat o Carta di Credito, per pagare il conto…” le ha detto il cassiere, mentre lei, agitata, rovistava freneticamente, nella borsa.
“Un momento… adesso pago e lei si faccia gli affari suoi. Intanto, carichi i punti sulla Card… Elenaaa …!”
“Arrivooo…”
Ho pagato io, per evitare che i clienti in fila alla cassa, cominciassero a protestare più violentemente.
Infine, con le borse piene e pesanti, siamo uscite dal centro commerciale e ci siamo avviate all’auto…
“Un’altra multa per sosta vietata?! – esclama Lella – ogni dieci, dovrebbero regalare qualcosa …”
“Si, a te la galera! – rispondo – e guarda che in questo caso, cioè per le multe, i PUNTI li tolgono dalla patente, invece di metterli su una tessera…”
“Che ragionamento incivile!” ribatte lei.
Lella è sempre Lella, che ci possiamo fare!
Signori, la disintossicazione da “Raccolta Punti” non è ancora prevista dai Servizi Sociali Sanitari. Al momento non ci sono psicologi nè centri, abilitati a tale scopo. Pazienza.
A proposito, fatemi controllare lo scontrino della spesa di stasera… ecco, in fondo al medesimo, il riepilogo punti. Scusatemi, vi lascio, vado a controllare se a 5mila e rotti, HO VINTO QUALCHE COSA….
Category: Costume e società, Cronaca
Ok Elena