NOVITA’ EDITORIALI / I FEMMINICIDI DI DANTE ALIGHIERI
(Rdl) ______ Uccisa dal marito per gelosia, Francesca da Rimini; fatta uccidere dal marito per questioni ereditarie, Pia de Tolomei; costretta dal fratello a sposarsi per questioni dinastiche dopo che si era fatta suora, Piccarda Donati. Tre celeberrimi personaggi femminili, delle quali molto si parlò all’epoca dei fatti e poi rese eterne da Dante Alighieri con la sua Divina Commedia.
Ne scrive ora Lorenzo Scocciolini (nella foto), insegnante e saggista marchigiano, in “La violena di genere nella Divina Commedia” (88 pagg. 12 euro) pubblicato da poco dalla casa editrice Edizioni Libere di Maglie e disponibile sia sulle librerie on line, sia in quelle fisiche.
Come evidenziano le note editoriali “rileggere certe figure della Divina Commedia ci aiuta a capire meglio, secondo i limiti ideologici del tempo, le molteplici potenzialità di una poetica che oltrepassa il tempo e lo spazio perché sa andare al cuore delle passioni, dei sentimenti e alle radici dell’odio e della crudeltà.
Ancora oggi nonostante l’emancipazione femminile, il progresso culturale, civile ed economico, un più alto livello di istruzione tra la popolazione, il femminicidio e la violenza di genere continuano a mietere vittime, annientando qualsiasi legittimo diritto di autonomia e libertà, ovvero ogni azione che si opponga ad un sistema molto solido di dominio maschile nella sfera familiare e in quella pubblica” .