“E’ stata una pagliacciata”. PANTALEO CORVINO CONTRO IL PORTIERE DEL VICENZA: “chiediamo un’indagine federale”
di Mattia Ala______
Questa mattina Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera, rispettivamente responsabile dell’Area Tecnica, e direttore sportivo del Lecce, hanno tenuto una conferenza stampa allo stadio Via del Mare.
Il dirigente di Vernole (nella foto), pur stigmatizzando il lancio del petardo all’interno del rettangolo verde a Vicenza, tuona contro il portiere dei veneti Nikita Contini, reo, a suo dire, di aver inscenato una farsa che ha condizionato pesantemente il risultato finale.
Di seguito le sue parole: “Abbiamo ritenuto opportuno fare alcune considerazioni. Non possono passare in sordina alcune situazioni, tuttavia, come prima premessa, vi facciamo sapere che il nostro interesse è rivolto esclusivamente a venerdì. Abbiamo la partita più importante del campionato che ci deve portare in A meritatamente da primi. I tifosi stiano tranquilli, la squadra ha come unico pensiero il Pordenone. Siamo concentratissimi, ieri era in programma una seduta facoltativa ma hanno lavorato tutti.
Condanniamo ogni forma di violenza, anche un petardo gettato lì per festeggiare. Vogliamo escludere ogni tipo di teoria cospirativa. Conoscendo la storia del Vicenza escludo qualsiasi congettura, pertanto qualcosa è accaduto.
In qualsiasi stadio ci sono i petardi, nessun petardo buttato lì sotto una transenna ha fatto fermare una partita per così tanto tempo. Un petardo messo lì per festeggiare, non c’era intenzione di fare male a nessuno. Un gesto errato, che però ha alterato una partita dominata dal Lecce e che avrebbe potuto permettere alla squadra di andare in A in anticipo.
Si è condannato il petardo, messo lì sotto la transenna, non chi si è reso protagonista di un comportamento completamente estraneo a qualunque valore sportivo. Dopo aver analizzato le immagini, mi prendo la responsabilità di dire che è stata una pagliacciata a discapito di una città che avrebbe dovuto già festeggiare il salto di categoria.
Una gara alterata. Si è visto come questo tesserata è caduto giù, accompagnandosi con piedi e mani, per non parlare poi del collare. In seguito abbiamo visto un altro tesserato andare giù. Io, al pari dello stewart e del Vicenza, mai ho peccato di lealtà.
Chiediamo alla procura l’avvio di un’indagine. Questione rigore. Ho visto un penality concesso e fatto ripetere, neanche al microscopio. Il clima è stato influenzato da questa pagliacciata. Andate a rivedere il rigore di Mancosu contro il Venezia lo scorso anno, non è stato ripetuto.
Il Giudice Sportivo ha poi sanzionato il Lecce con 10 mila euro di multa, e in molti hanno tirato un sospiro di sollievo, ma è stato solo coerente. Lo scorso novembre, infatti, il Giudice Sportivo, in occasione di Crotone-Benevento (il portiere dei calabresi era sempre Contini) ha comminato una multa di 10 mila euro per lancio di un fumogeno che ha causato stordimento.
Ripeto, la promozione poteva avvenire meritatamente, ora abbiamo altri 90 minuti. I ragazzi erano fisiologicamente delusi, e non riuscivano a dormire, come non ho dormito io.
Ho detto loro che tutti possono sbagliare, dalla Champions League fino alla Serie B. E’, però, altrettanto vero che, se sono primi, sbagliano meno degli altri.
Chiederemo un’inchiesta alla procura per comportamenti sleali, l’inchiesta sarà limitata esclusivamente a Contini e a coloro che hanno permesso questa pagliacciata.
La squadra è proiettata completamente sul Pordenone, si giocherà un’altra gara per la promozione. La A c’era già lo scorso sabato, ma vi è stata un’alterazione. Il mio essere arrabbiato è figlio del mio amore per il Lecce, da tifoso ho visto che poco prima della partita eravamo promossi ma la sceneggiata di un singolo ha influito sulla partita”. ______
L’APPROFONDIMENTO nei nostri articoli del 1. e 2 maggio
Category: Costume e società, Sport