NOVITÀ EDITORIALI / I “Bozzetti” DI MICHAIL OSORGIN
di Raffaele Polo ______
Di questo genere di letteratura è certamente famoso il ‘Viaggio in Italia’ di Guido Piovene. Dove ad una scontata ricerca geografica ed etnologica si sovrappone il gusto della più classica delle narrazioni, quasi un romanzo inventato di sana pianta…
Adesso, con questo “Bozzetti dell’Italia contemporanea” (Besa Muci pagine 320, 18 euro) è intrigante cercare di capire quell’esprit che viene da chi giudica e descrive il nostro Paese con l’occhio disincantato e senza remore che ha il viaggiatore che approda, per la prima volta, sulle nostre sponde.
Quest’opera, infatti, tradotta per la prima volta tradotta in italiano, è il frutto degli studi che il giornalista e saggista russo Michail Osorgin (nella foto) compie durante il suo primo soggiorno in Italia nei primi anni del Novecento. Tali studi, come lui stesso tiene a precisare, sono compiuti non davanti a una scrivania ma “dal vivo”, passeggiando per le strade, conoscendo la gente e indagando le sue tradizioni.
“Bozzetti dell’Italia contemporanea” (Besa Muci pagine 320, 18 euro) offre una panoramica diretta e obiettiva del primo Novecento e rappresenta un testo importante non solo in campo letterario ma anche politico, antropologico, sociale e storico, che restituisce al lettore contemporaneo un punto di vista estremamente attuale. Da sottolineare come descrizioni e ‘bozzetti’ siano particolarmente aderenti a quella ‘verità’ che ci immaginiamo noi residenti e, perciò, maggiormente godibili…