LIBRI / L’ULTIMO ROMANZO DI SIMONA PINO D’ASTORE
di Raffaele Polo ______
“Il veggente criminale” di Simona Pino d’Astore (nella foto, Graus Edizioni, pp. 159,euro 12) riprende un fatto di cronaca realmente accaduto, seppur modificando i nomi delle persone coinvolte, in quanto vi è ancora in atto un procedimento giudiziario.
Una giornalista di nome Anna si reca in una contrada di Brindisi, dove gira voce ci sia un ragazzo di umile famiglia con una dote speciale: vede la Madonna che lui chiama la sua “Mamma Celeste” e che gli dà dei messaggi da diffondere a tutta la popolazione.
Anna vuole verificare con i propri occhi la veridicità degli avvenimenti e finisce invece per diventare una seguace di Patrizio Cosenza. Il sedicente mistico è un ragazzone che si è sempre considerato escluso dalla società, dalle tendenze sessuali poco chiare che, grazie alle sue visioni e ai suoi momenti di trance, riesce ad attirare sempre più persone al suo seguito.
Nessuno osa contraddirlo, pendono tutti dalle sue labbra nonostante alcune falle nella sua credibilità a cui però gli adepti non sembrano fare caso. I suoi compagni finiscono per essere completamente plagiati da lui al punto da farsi condizionare in ogni scelta di vita.
Col tempo, però, dopo essersi ingraziato l’arcivescovo Tucci, che lo riaccredita in Vaticano dopo la scomunica, la vita losca e segreta di Patrizio inizia a venire a galla e sarà Anna che, sentendosi ingannata da un uomo che “mostrando il Paradiso ha tentato di trascinarla all’Inferno”, riuscirà per prima a smascherare la sua vera indole diabolica e criminale.
Un’ avvincente narrazione che la brindisina Simona Pino D’Astore, già autrice di Cuorineri-Il direttore (Graus Edizioni), dimostra di prediligere: appassionata di criminologia e fenomeni soprannaturali, si dedica da sempre all’approfondimento di temi e situazioni reali ad essi legati.