IL MONDO HA PAURA, LA GENTE FUGGE DA KIEV, CAPITALE DELL’UCRAINA, TEMENDO L’ARRIVO DEI SOLDATI RUSSI. L’ATTACCO ORDINATO DA PUTIN E’ SU VASTA SCALA. INASCOLTATO IL DRAMMATICO APPELLO DELL’ONU A FERMARE LE TRUPPE “nel nome dell’umanità”
(Rdl)______ FONTI: BBC, CNN, AL JAZEERA ______
L’invasione dell’Ucraina è stata annunciata in tv dal presidente russo Vladimir Putin poco prima delle 6 di Mosca, quando in Italia erano le 4, e quando l’attacco era già scattato.
Pochi minuti prima era caduto nel vuoto un drammatico appello a fermare le operazioni militari lanciato da Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, in apertura del Consiglio di Sicurezza: “presidente Putin, nel nome dell’umanità, porta indietro le truppe russe”.
Molto dura sia la forma, sia la sostanza del messaggio di Putin. Si tratta – ha detto, in sintesi – di un’operazione speciale che mira a proteggere le persone russe, il territorio del Donbass, un’ ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio dell’Ucraina sono inaccettabili, nei piani della Russia non c’è occupare l’Ucraina. Poi, l’affondo: “se ci saranno interferenze straniere, Mosca reagirà immediatamente e con conseguenze mai viste.Siamo preparati a tutto”.
Sin dalle prime informazioni attendibili rese note dai mass media internazionali, si tratta di un attacco su vasta scala, su almeno tre direttrici, dal Donbass, dalla Bielorussia e la Crimea.
Esplosioni in diverse città, fra cui la capitale Kiev, da dove in molti residenti stanno cercando di fuggire in auto, per paura dell’arrivo dei soldati russi (nella foto).
Questo è poco, ma sicuro. Per il resto, contemporaneamente alla guerra vera, è iniziata anche la guerra dell’informazione, ed è impossibile verificare le contrastanti informazioni che stanno circolando, sull’esito delle operazioni militari e le vittime.
L’attacco comunque è anche missilistico, a infrastrutture civili e militari. Sui tre fronti, l’avanzata delle truppe russe procede spedita.
Il segretario generare della Nato Jens Stoltenberg condanna con forza l’attacco ingiustificato della Russia contro l’Ucraina e chiede a Mosca di fermare immediatamente la sua azione militare, ribadendo il sostegno al popolo ucraino e riaffermando di voler fare tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati.
Per il presidente degli Usa Joe Biden, l’attacco di Putin è una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza, annunciando di voler imporre nuove sanzioni ancora più dure alla Russia e di voler continuare a fornire sostegno e assistenza all’Ucraina e alla sua popolazione. Lo ha detto il presidente americano a quello ucraino Volodymyr Zelensky.
Sostanzialmente sulla stessa linea gli altri leader alleati europei.
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha denunciato la guerra di aggressione volta a “distruggere lo Stato ucraino, impadronirsi del suo territorio con la forza e stabilire un’occupazione”, invitando poi la comunità internazionale ad agire immediatamente.