‘TAP NON FARA’ CONCORRENZA AL GAS RUSSO E NON SERVIRA’ A RIDURRE LE BOLLETTE’. COSI’ GIANLUCA MAGGIORE ALL’AGENZIA DI STAMPA SPUTNIK
(Rdl)______“Noi non siamo contrari ai nuovi progetti, ma siamo contrari al sistema che produce una serie di opere inutili, alle quali, a nostro avviso, appartiene Tap, semplicemente fuori mercato, finanziata con soldi pubblici, e soprattutto con un impatto, sia economico, sia ambientale estremamente alto sulla vita delle persone” .
Così ieri Gianluca Maggiore (nella foto), portavoce del Comitato No Tap, in una lunga e circostanziata intervista rilasciata all’agenzia di stampa internazionale Sputnik, nell’edizione Sputnik Italia, a firma di Niva Mirakian.
Le sue dichiarazioni, sollecitate dalle puntuali domande dell’intervistatrice, toccano tutta una serie di questioni di attualità, oltre a ricordare la travagliata storia della costruzione del gasdotto, “voltafaccia” del M5S compreso.
Quanto all’attualità specifica, il passaggio più significativo riguarda il previsto raddoppio del gasdotto, che servirebbe a contrastare la dipendenza energetica dalle forniture della Russia e quindi il rincaro delle bollette, punti sui Gianluca Maggiore così si esprime:
“Questo gas sul mercato italiano non ha nessun futuro, perché costa molto. E soprattutto perché c’è un problema abbastanza serio di concorrenza con le altre fonti.
Vorrei sottolineare che il Tap non può fare concorrenza al gas russo, perché porta veramente poco gas e i giacimenti di Shah Deniz sono giacimenti di acque profonde, difficili da sviluppare, e quindi non garantiscono né quantità, né prezzi concorrenziali. Quindi, la “concorrenza” al gas russo, di cui parlano i giornali italiani, è assolutamente inesistente. Dovrebbero leggere i comunicati ufficiali e non le veline delle società che presentato le opere”.